Tutto ci è dato in Cristo Gesù

Con la nascita di Cristo Gesù, il mondo riceve l’opportunità di una seconda chance. Cristo Gesù nostro Salvatore, viene al mondo per riscattarci dal peccato che è stata la causa della rottura tra il Creatore e la creatura. Il Figlio di Dio però prendendo un corpo umano, quindi divenendo Uomo, accetta di vivere in mezzo alla sua creatura e di aiutarla a riscattarsi. Gesù nasce in una stalla, una grotta fredda e umida; fin da piccolino ha scelto la via del sacrificio; Lui Re dei re, Lui Creatore del cielo e della terra, ci da il buon esempio. Dobbiamo sempre accettare e affrontare la via del dolore e del sacrificio con lo stesso amore di Cristo Gesù.
Non lasciamoci ingannare con le luci di natale, non lasciamo che prenda il sopravvento dentro di noi, un natale pagano ma viviamolo pienamente in un sincero e totale cambiamento. Diciamo a Gesù di nascere nel nostro cuore, affinché possiamo cambiare, affinché possiamo finalmente comprendere cosa significa vivere nel suo amore. Queste sono le solite parole che molto probabilmente avete sentito e risentito, eppure, ogni anno non le mettiamo mai in pratica.
Sentiamo le parole del Vangelo ma non le ascoltiamo, poi quando tutto ci va storto, diamo la colpa a Dio. E diciamo come veri falliti: Dio ha mandato il male… Dio ha permesso che… è colpa di Dio se….Quante stupidaggini bisogna ascoltare ogni volta. Ma che Gesù nasce in una mangiatoia, almeno te ne sei accorto? Che Cristo Gesù sia vissuto in povertà, te ne sei accorto? E alla fine? E’ morto su una croce come un delinquente, sotto lo sguardo doloroso della propria Madre; te ne sei accorto? E secondo te, Dio avrebbe procurato il male a Suo Figlio? Finiamola una volta per tutte di dire cose inutili e iniziamo a dire cose vere: Gesù tu sei l’unico bene di questo mondo.
Allora oggi, che è natale, oltre ad un bel pranzo, ad una bella festa in famiglia, troviamo il tempo di andare a Messa e ringraziare il nostro Dio per aver donato al mondo il bene supremo; il Suo unico Figlio per salvarci dalla morte eterna.
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