Supplica al Sacro Cuore di Gesù
La supplica al Sacro Cuore di Gesù si recita il venerdì dopo la solennità del Corpo e Sangue di Cristo a mezzogiorno. Ma la si può recitare in qualsiasi momento di bisogno.
Supplica al Sacro Cuore di Gesù
Gesù adorato, (ricorre oggi quel giorno solenne, che Tu chiedesti fosse consacrato a “speciale festa” in onore del Sacro Cuore). Già morto sulla croce, Tu permettesti, che la lancia di un soldato, squarciandoti il petto, ci aprisse l’intimo del Tuo Cuore Divino, già consumato di dolore e di amore per noi.
Da quell’ultima ferita ha dato vita a noi corpo mistico, a Te intimamente unito, in modo sponsale. Il Sangue e l’Acqua da Te sgorgati, da allora simboleggiano i sacramenti, per i quali il popolo di Dio si edifica, vive e cresce.
(Oggi tutti i redenti dalla carità del Tuo Cuore, figli della tua Chiesa, da ogni parte della terra spiritualmente uniti, si stringono a Te, per celebrare quell’istante benedetto in cui il Tuo Cuore da noi stessi ferito ha profuso il segno di un amore infinito). O Gesù, ascolta misericordioso ogni preghiera che eleviamo per rispondere al sospiro del Tuo Cuore, all’affetto delle nostre anime, alle necessità del tempo che viviamo!
Da sincera carità sospinti, uniti in una sola voce esclamiamo: Gloria, Amore, Riparazione al Divin Cuore di Gesù, che ci ha donato la Chiesa!
Gloria al Padre
Gesù adorato, Tu vivi per sempre e continui il tuo ministero di salvezza, sulla terra, nella Chiesa nostra madre; per essa, anche nelle difficoltà del mondo, troviamo la pace della mente nel suo infallibile insegnamento, la pace della libertà nella sua legge di amore, la pace del cuore nella certezza della vita eterna.
Perciò tutti gli uomini dovrebbero avere ammirazione e amore per la Chiesa; invece, a somiglianza di Te, vive nel segno della contraddizione! Confortala Tu nella sua passione, e sorreggila mentre beve il suo calice amaro. A chi nella chiesa ti crocifigge, perdona, come facesti sulla Croce, e dà luce e grazia di conversione; affretta anche il giorno, in cui l’umanità tutta, riconosca la Tua Presenza nella Chiesa ed esclami: è questa la sposa del Dio Redentore! O Gesù, apri il Tuo Cuore con dolcezza infinita, al tuo Vicario, che vive, come nessun altro sulla terra, unito intimamente al tuo amore e alle tue sofferenze; a lui, sacerdote sommo, comunica il dono di guidare i cuori più induriti verso Te, eterna Vita, Verità e Via!
Della tua carità rivesti i vescovi che insieme al Papa portano la tua croce di salvezza: infondi in loro totale dedizione per il gregge che ad essi affidasti.
Dona a tutti i sacerdoti il desiderio delle virtù più eccelse del Tuo Cuore, e accendili di ansia apostolica per le anime. Per essi, degnati o Gesù, di ripetere in quest’ora la preghiera del cenacolo: “Padre Santo, custodisci nel nome tuo quelli, che mi hai dati…, santificali nella verità” (Gv. 17,11ss). Nell’infinito Tuo Cuore Sacerdotale fa più santi i sacerdoti santi, e i meno fervidi avvia alla perfezione: ricordati di quale amore li hai amati!
In noi e in tutto il popolo cristiano accresci l’amore per la Chiesa. Rendici tutti, con la potenza del tuo Spirito, strumenti efficaci di salvezza, nella filiale obbedienza, nella fedeltà e nel coraggio.
Solo allora, o Gesù, meno indegni del dono del tuo Cuore, ripeteremo più ardentemente: Gloria, Amore, Riparazione al Divin Cuore di Gesù, che ci ha donato la Chiesa!
Gloria al Padre
O Gesù adorato, quel Sangue e quell’Acqua veramente sgorgati, insieme a Te, offriamo al Padre, oggi, in questa festa della misteriosa effusione!
Accogli il nostro grazie per averci chiamati a vivere nel tuo popolo.
Ti chiediamo di rinvigorire in noi e in ogni cristiano la virtù del battesimo e la perseveranza nella fede. Accetta la nostra offerta affinché sempre più l’onda battesimale attiri anche chi non crede, nel seno della Chiesa Cattolica.
Con gratitudine immensa ti ringraziamo per averci dato l’Eucarestia, che è il Cuore della Chiesa, e per noi è forza, per conservare fede alle promesse del Santo Battesimo.
In quest’ora un’onda nuova e potente di grazia si riversi dal tuo Cuore ferito, che palpita in ogni Ostia consacrata; porti il dono della fede agli increduli nell’Eucarestia e perdono a chi ti adora con le labbra nel Sacramento dell’Amore, ma non testimonia la tua carità nella vita. La tua grazia attiri tutti gli uomini al quotidiano nutrimento perché la tua vita si affermi sempre più nelle famiglie e nella società.
Crea, infine, nei giovani la capacità di donarsi, con coraggio nella fede, per accogliere una vocazione di speciale consacrazione o il ministero sacerdotale.
O Gesù adorato, il tuo inarrestabile amore, ci spinge ad essere ancora più insistenti in questa supplica. Non è infatti il Cuore tuo Divino il centro sacratissimo di tutta la chiesa che lotta quaggiù o che espia, o che trionfa?
(in quest’ora solenne) Un palpito di nuova, smisurata misericordia del tuo Cuore, chiami alla gloria tutte le anime che ti sospirano in Purgatorio. Il tuo Cuore Divino faccia trasalire di gioia eterna i Beati, che ti lodano nel cielo; di nuova esultanza, la Vergine che della Chiesa universale è la Regina.
(Questo giorno sarà veramente Festa del tuo Cuore, perché festa di carità infinita) E sulla terra, in Purgatorio e nella gloria del Padre risuonerà altissimo il canto: Gloria, Amore, Riparazione al Divin Cuore di Gesù, che ci ha donato la Chiesa! Amen
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