Il Posizionamento delle Statue nelle Chiese Cattoliche: Tradizione e Significato
Quando si entra in una chiesa cattolica, è comune notare una statua della Vergine Maria posizionata a sinistra e una di San Giuseppe a destra. Questa disposizione, sebbene non obbligatoria, è profondamente radicata nella tradizione offre una ricca simbologia che si ricollega alla Bibbia e alla storia della Chiesa.
La Mancanza di Regole Specifiche
Nonostante questa consuetudine, non esistono regole canoniche che prescrivano la collocazione delle statue nelle chiese. L’Ordinamento Generale del Messale Romano stabilisce soltanto che le immagini sacre debbano essere disposte in modo tale da condurre i fedeli verso i misteri della fede celebrati. L’ordinamento sottolinea inoltre l’importanza di evitare un numero eccessivo di statue, per non distogliere l’attenzione dalla liturgia centrale.
La Tradizione del Santo Patrono
In passato, la tradizione prevedeva che la statua del santo patrono della chiesa fosse collocata al centro, sopra il tabernacolo. Tuttavia, questa consuetudine è stata progressivamente sostituita dalla presenza del crocifisso, simbolo universale della fede cristiana.
La Vergine Maria a Sinistra
Il Punto di Vista divino
La posizione della Vergine Maria a sinistra, vista dal punto di vista dei fedeli, è legata a un principio di simmetria biblica. Dal punto di vista divino, Maria si trova alla destra di Gesù, una posizione di grande onore nella tradizione ebraica.
Regina e Madre
Questo significato è confermato dall’antica tradizione ebraica di far sedere la Regina del paradiso e Madre di Dio alla destra del Figlio di Dio. Nel primo libro dei Re, si narra che Betsabea, madre del re Salomone, fu accolta con rispetto e onore e le fu assegnato un posto alla destra del trono (1 Re 2,19).
Papa Pio X, nell’enciclica Ad Diem Illum Laetissimum, ribadì questa tradizione, affermando che Maria “siede regina alla destra di Suo Figlio”. Questa collocazione riflette il ruolo centrale della Vergine nella Storia della Salvezza e la sua funzione di intercessione per i fedeli.
Il Lato del Vangelo
Un’ulteriore spiegazione è legata al cosiddetto “lato del Vangelo”. Tradizionalmente, il lato sinistro della chiesa è associato alla proclamazione del Vangelo durante la liturgia, e Maria è vista come la “nuova Eva”, la donna che ha dato inizio alla Redenzione attraverso la sua obbedienza a Dio.
Le Chiese Orientali
Nelle Chiese orientali, una simile simbologia si riflette nell’iconostasi, dove l’icona della Madre di Dio è posizionata sul lato sinistro. Maria, rappresentata con il Cristo bambino in braccio, simboleggia l’inizio della nostra salvezza.
San Giuseppe a Destra
La presenza di San Giuseppe sul lato destro è spesso vista in relazione al ruolo privilegiato della Vergine Maria. Tuttavia, non è raro trovare altre statue di santi al posto di San Giuseppe, a seconda delle tradizioni locali o delle dediche specifiche delle chiese.
Il Sacro Cuore e il Posizionamento Alternato
In alcune chiese, quando un’immagine del Sacro Cuore è collocata sul lato sinistro, la statua della Vergine Maria viene spostata a destra, per sottolineare la preminenza del Cristo.
Tradizioni di Segregazione dei Sessi
In passato, molte chiese cattoliche seguivano una tradizione di segregazione dei sessi: donne e bambini da un lato e uomini dall’altro. Questo potrebbe spiegare perché, in alcune chiese, le statue dei santi maschili sono collocate su un lato e quelle delle sante femminili sull’altro.
Una Tradizione Biblica e Culturale
Sebbene non esista una regola precisa per il posizionamento delle statue, la disposizione tradizionale riflette una ricca eredità di testi biblici e tradizioni culturali. La statua della Vergine Maria a sinistra e quella di San Giuseppe a destra non sono semplici decorazioni, ma elementi che aiutano i fedeli a immergersi nei misteri della fede e a riconoscere il ruolo centrale di Maria e Giuseppe nella storia della salvezza.
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