Siamo cristiani se rispettiamo la leggi di Dio, sennò siamo solo surrogati
Siamo cristiani? Quelli battezzati, si sono cristiani. Ma ciò non vuol dire niente. Cristiano è colui che teme Dio, rispettando la sua legge. Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga». (At 10)
Cosa vuol dire? Vuol dire che se non rispettiamo la sua legge, se non temiamo Dio e non pratichiamo la giustizia (cioè essere uomini e donne giuste) non siamo di Dio e non siamo cristiani.
Leggiamo sempre negli Atti degli Apostoli capitolo 10: i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio. Ciò significa che Dio ama tutti, Dio vede il cuore e seppure non battezzati, Dio chiama alla conversione e agisce nei cuori buoni. Ci sono infatti tanta gente che sin da bambini purtroppo non hanno conosciuto Gesù eppure senza nemmeno saperlo mettono in pratica la Sua Parola; praticando il bene, rispettando la morale umana, fanno la carità, soccorrono il prossimo ecc ecc, manca loro il completamento cioè conoscere Gesù per poter versare questa bontà di cuore in Cristo e viverlo pienamente. Ecco perchè il Signore fece scendere Lo Spirito Santo sui pagani, vedeva che i loro cuori erano volenterosi e desiderosi di cambiare e appartenere completamente a Gesù.
Tutto sta nell’amore. Lo dice anche l’apostolo Giovanni: Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
Saremo giudicati sull’amore. Perchè chi ama non fa del male, chi ama non tradisce, non sparla del prossimo, non compie azioni malevoli. Chi ama soccorre, aiuta, rinuncia, dona se stesso.
Qual è la differenza allora visto che Lo Spirito Santo scende comunque su chi non è cristiano con chi lo è? Lo Spirito Santo scende sui cuori volenterosi che vogliono completarsi. Scende appunto per illuminare quei cuori buoni e farli diventare figli di Dio, affinchè anche loro possono credere in Cristo.
Siamo cristiani quindi se amiamo, se amiamo Gesù e non possiamo dire di amarlo se non rispettiamo i suoi comandamenti. Mi viene spesso da ridere quando sento: si, io sono cristiano ma non praticante. Che senso ha? Vi rendete conto che se dite questa frase dimostrate di non aver capito nulla? E’ come dire: si sono uno chef ma non so cucinare.
Chi è cristiano non deve praticare ma vivere Cristo e amarlo. Se si vive di Lui, della Sua Parola, noi rimaniamo Suo Amore, apparteniamo a Lui completamente. Amare Gesù vuol dire rispettare la Sua Legge, mettere in pratica la Sua Parola. Perchè se amiamo una persona, noi facciamo tutto ciò che fa piacere alla persona amata. Se non lo facciamo, non l’amiamo. Non c’è via di mezzo.
Molti poi dicono: ma perchè il Signore non mi ascolta? Eppure vado a messa tutte le domeniche, prego tutti i giorni….forse questo è il problema! Andare Messa tutte le domeniche. Noi non dobbiamo andare ma partecipare alla santa Messa. Cambia tutto! Andare a Messa vuol dire recare, portare il nostro corpo lì in Chiesa. Partecipare vuol dire vivere la Santa Messa.
Gesù ha detto: tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri. Quindi se siamo amici di Gesù, se Lo amiamo e Lo rispettiamo, con tutto il nostro cuore, possiamo chiedere a Dio qualsiasi cosa nel nome di Gesù ed ottenerla.
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