Semplici lezioni dai santi per aiutarti a ritrovare la gioia

Questi spunti di riflessione dei santi possono aiutarti a ritrovare la gioia e la luce in mezzo a tutta la tristezza e i problemi che minacciano di dominare la tua vita.

Spesso ci sentiamo sopraffatti dai problemi, dalle paure del futuro, dalle notizie che girano su internet sui social media, insomma tutte queste cose aumentano le nostre preoccupazioni e spesso le nostre angosce. Non c’è da stupirsi quindi se la tristezza prende il sopravvento.

Ritrovare la gioia

Ma ecco che ci vengono in aiuto alcune lezioni dei santi per farci ritrovare la gioia. Ma attenzione non stiamo parlando della felicità, molti confondono “Gioia e felicità”.

 La gioia è qualcosa di più profondo della felicità fugace: è un dono a cui possiamo attingere, anche quando la vita sembra travolgente.

Nel corso della storia, i santi ci hanno mostrato come scoprire la gioia nei momenti più difficili. Hanno affrontato difficoltà, perdite e sfide proprio come noi, ma la loro fede, saggezza e approcci pratici alla vita possono offrirci oggi una guida. Ecco alcuni spunti tratti dalle loro vite per aiutarci a trovare la luce, anche quando il mondo sembra buio.

Santa Teresa di Lisieux: Ritrovare la gioia nelle piccole cose

Conosciuta come “Il Piccolo Fiore”, Santa Teresa visse una vita breve ma profonda in un monastero carmelitano. La sua filosofia, “La Piccola Via”, si concentrava sul fare piccole cose con grande amore.

Il suo consiglio: “quando la vita sembra difficile, concentrati su piccoli momenti di gioia“.

Santa Teresa trovava la felicità in semplici gesti, come sorridere a qualcuno, apprezzare un fiore o offrire il suo lavoro quotidiano come regalo. Prenditi un momento per fermarti e notare la bellezza che ti circonda: il calore di una tazza di tè, il suono di una canzone preferita o la risata di una persona cara.

San Francesco d’Assisi: Scegli la gratitudine

San Francesco rinunciò a uno stile di vita agiato per abbracciare la semplicità e un profondo amore per la creazione. Nonostante le sue lotte, era noto per la sua gioia contagiosa e la sua gratitudine.

Il suo consiglio: “pratica la gratitudine per cambiare la tua prospettiva”.

San Francesco era famoso per lodare Dio per ogni cosa: il sole, la luna, persino le difficoltà della vita. Ogni sera, scrivi tre cose per cui sei grato, non importa quanto piccole. La gratitudine ha il potere di sollevare il nostro spirito e aiutarci a vedere il buono, anche nei momenti difficili.

Santa Teresa d’Avila: Non prenderti troppo sul serio

Riformatrice dell’ordine carmelitano, Santa Teresa affrontò critiche e battute d’arresto, ma il suo ingegno e il suo senso dell’umorismo non l’abbandonarono mai. Disse la famosa frase: “Dio ci salvi dai santi tristi!”

Il suo consiglio: “Ridete un pò!”

Santa Teresa ci ricorda di non farci prendere troppo dalla nostra serietà. Guardate un film divertente, chiamate un amico che vi fa ridere o ricordate che anche nelle difficoltà, l’umorismo può alleggerire il carico. La gioia cresce quando lasciamo andare la perfezione e abbracciamo il lato umano della vita.

San Giovanni Paolo II: Mantenete viva la speranza

Come papa, San Giovanni Paolo II ha ispirato milioni di persone con il suo coraggio, specialmente durante periodi difficili come la seconda guerra mondiale e la guerra fredda. Il suo messaggio duraturo era di speranza.

Il suo consiglio: “la gioia è radicata nella speranza. Anche quando le circostanze sembrano cupe, ricordati che le cose possono cambiare e che ci sono giorni migliori in arrivo”.

Giovanni Paolo II ha esortato i giovani, in particolare, ad abbracciare la speranza con queste parole: “Non abbiate paura!” Ripetilo a te stesso quando la vita ti sembra opprimente: è un promemoria per avere fiducia che non stai percorrendo questo cammino da solo.

Beato Pier Giorgio Frassati: Siate al servizio degli altri

Questo futuro santo, il Beato Pier Giorgio, era un giovane italiano con una passione per l’escursionismo e l’avventura, Pier Giorgio era anche profondamente impegnato ad aiutare i poveri e gli ammalati. Nonostante le sue lotte, era noto per la sua gioia.

Il suo consiglio: “guarda verso l’esterno, non verso l’interno”. La gioia spesso cresce quando aiutiamo gli altri. Che si tratti di volontariato, di aiutare un amico in difficoltà o semplicemente di essere presenti per qualcuno nel bisogno, servire gli altri ci ricorda la gioia della connessione e dell’umanità condivisa.

San Filippo Neri: abbraccia la semplicità e il divertimento

Noto come l'”Apostolo della Gioia”, San Filippo Neri era famoso per la sua personalità giocosa e la capacità di far ridere gli altri, anche nei momenti più seri.

Il suo consiglio: “non complicare troppo le cose, trova gioia nel divertimento e nella giocosità”. Prova qualcosa di creativo: la gioia non deve essere seria. Può essere semplice come riscoprire un senso di meraviglia infantile.