San Giuseppe sposo di Maria, l’uomo che si fidò di Dio
San Giuseppe sposo di Maria, Uomo nascosto custode di tutti, come lo definisce il Papa, fu l’uomo che si fidò di Dio. Infatti è una figura importante nella tradizione cristiana, noto anche come il padre putativo di Gesù. Purtroppo, poco si parla del suo ruolo di sostegno e fiducia nella Divina Maternità di Maria, la madre di Gesù. In questo articolo, esploreremo la profonda fede di questo grande uomo nella missione di Maria come madre di Dio e come esempio di fiducia in Dio nelle situazioni difficili.
La concezione verginale di Gesù e la fiducia di San Giuseppe sposo di Maria
San Giuseppe sposo di Maria, ebbe una grande prova di fede quando venne a conoscenza della concezione verginale di Gesù. Secondo il Vangelo di Matteo, l’umile falegname, essendo giusto, non volle esporre Maria al pubblico disonore, ma decise di ripudiarla in segreto. Tuttavia, un angelo del Signore gli apparve in sogno e gli disse che il bambino concepito in Maria era di origine divina, opera dello Spirito Santo. Nonostante le apparenti difficoltà e le possibili critiche della comunità. Egli dimostrò una fiducia incondizionata nella parola di Dio e nella missione di Maria come madre di Dio. La sua totale fiducia in Dio lo portò ad accettare Maria come sua sposa e a diventare il padre adottivo di Gesù.
La chiamata celeste di San Giuseppe sposo di Maria
La sua chiamata celeste è un altro esempio della sua profonda fiducia in Dio. Secondo il Vangelo di Matteo, l’angelo del Signore gli apparve in sogno più volte, comunicandogli la volontà divina. L’umile e fedele sposo, obbedì prontamente alla chiamata di Dio e si fidò completamente della volontà divina, anche quando ciò comportò rischi e difficoltà. La sua obbedienza è un esempio di sottomissione alla volontà di Dio e di fiducia in Dio anche nelle situazioni più complesse.
La provvidenza divina e la sua fiducia in Dio
La fiducia dell’uomo giusto, nella Provvidenza Divina è evidente nella sua accettazione della missione di essere padre adottivo di Gesù. Nonostante le difficoltà finanziarie e i rischi per la sua famiglia, si fidò completamente di Dio e della sua provvidenza. Egli sapeva che Dio avrebbe fornito tutto ciò di cui avevano bisogno e si affidò alla sua bontà e fedeltà. La sua fiducia nella provvidenza divina gli permise di affrontare ogni sfida, sapendo che Dio avrebbe provveduto.
L’esempio di umiltà di San Giuseppe
Tentazioni o resistenze, ma con un cuore aperto e umile.
La sua umiltà lo portò ad assumere il ruolo di padre putativo di Gesù con gratitudine e dedizione, senza cercare l’attenzione o il riconoscimento degli uomini. L’esempio di umiltà dello Sposo di Maria, ci insegna l’importanza di mettere da parte il nostro orgoglio e di accettare con umiltà il piano di Dio per la nostra vita.
La sua fiducia come modello per i credenti
La fiducia di questo umile Servo, nella Divina Maternità di Maria e nella volontà di Dio è un esempio potente per i credenti di oggi. Il suo totale abbandono, la sua obbedienza e la sua umiltà di cuore sono virtù che possiamo imitare nella nostra vita quotidiana. Egli ci insegna che quando ci fidiamo di Dio, e obbediamo alla sua volontà e ci sottomettiamo con umiltà alla sua guida, possiamo affrontare anche le situazioni più difficili con speranza e serenità.
In conclusione: Il grande Patriarca è un modello di:
- Fiducia.
- Abbandono.
- Umiltà.
La sua accettazione della Divina Maternità di Maria e la sua obbedienza alla chiamata del Signore, sono un esempio di fede incrollabile che oggi manca a quasi tutti i cristiani. Appena le cose vanno fuori riga, subito ci agitiamo, e diciamo: ” Dio mi ha abbandonato”. Prendiamo esempio dalla grande fiducia del papà putativo di Gesù, nella provvidenza divina, imitando e mettendo in atto le sue virtù nella nostra vita quotidiana. Amiamo e difiamoci di Dio, obbediamolo rispettando la sua legge, e tutto supereremo.
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