Salvata dall’inferno, l’inganno della New Age
Questa è la testimonianza di Fabienne Guerriero che Gesù con la sua misericordia strappò dall’inferno.
Gesù stesso le chiese di mettere in guardia la gente dall’inganno della New Age, così Fabienne, ha iniziato a viaggiare in tutto il mondo per dare la sua testimonianza di conversione:
“Dio mi ha chiesto di testimoniare la Sua misericordia, perché nella mia vita io L’ho molto offeso.”
Ecco la sua testimonianza della sua conversione che l’ha salvata dall’inferno:
Gesù d’Amore è venuto a salvare dal peccato la povera peccatrice che io sono, nel 1996. Dopo un pellegrinaggio a Medjugorje, dove ho incontrato l’amore della Chiesa e la bontà della Vergine Maria, Gesù d’Amore mi ha offerto degli insegnamenti sulla New Age e sulla reincarnazione.
Nella Sua misericordia infinita, Gesù d’Amore è venuto a dirmi quanto mi amava e mi ha dato fiducia nella Sua bontà infinita, a condizione che io accetti di riconoscere le mie colpe facendo una buona confessione privata. Ho imparato così a conoscere ciò che ci dice il diritto canonico riguardo il sacramento della confessione .
Mi davo all’inferno con la mia empietà
Poi Gesù d’Amore mi ha chiesto di ascoltare la Sua Parola, di osservare i Suoi Comandamenti. Io non conoscevo la legge di Dio che il Signore mi ha chiesto di amare.
Ho dovuto imparare i 10 Comandamenti di Dio
La vita che conducevo era la via che mi portava all’inferno con la mia vita di empietà, ma Dio, nella Sua misericordia infinita, mi ha lasciato il tempo di pentirmi e una seconda opportunità per la mia salvezza eterna.
Dopo la mia conversione, Gesù mi ha detto che io ero tutta la Sua gioia e la Santa Vergine Maria, la nostra carissima Mamma celeste, mi ha fatto sapere che alla mia morte, mi avrebbe portata in Paradiso, poiché Lei ha visto la sofferenza che affrontavo per portare la mia croce.
I demoni mi torturavano
Prima della mia conversione, i demoni mi torturavano poiché io amavo il denaro, i piaceri del mondo e i piaceri della carne. Allora, sono stata avvertita che la mia anima si trovava nel profondo abisso. Per salvarmi, Gesù mi ha chiesto di afferrarmi alla povertà e di non farlo più soffrire con la mia carne.
Sotto il potere di Satana
Praticavo la divinazione, l’astrologia, lo spiritismo e la maggior parte delle tecniche della New Age, ed ero anche entrata nella setta Rosa-Croce AMORC.
Rispettare i comandamenti di Dio
1° Comandamento: «Io sono il Signore tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, alla casa della schiavitù. Non avrai altro Dio all’infuori di me. (Esodo 20, 2-5)
Sta scritto: «È il Signore tuo Dio che adorerai ed a Lui solo renderai culto.» (Mt 4, 10).
Cari amici, io adoravo me stessa fisicamente (estetiste, abbigliamento di lusso, vacanze di lusso…) e avevo anche molti idoli nella New Age dietro la quale si nasconde il demonio.
È fu in quel momento che Gesù , nel suo spirito di verità, mi ha detto: «Tu adori Satana.»
Dopo la mia conversione, Gesù mi ha detto: «Non vendere più la tua anima al diavolo. Non mi tradire più ma glorificami, onorami e lodami.» Allora, ho cominciato ad amare la preghiera di lode che ci porta ad amare Dio.
Ero da anni molto depressa poiché non avevo ancora avuto l’incontro con un Dio che fosse solo amore, bontà e compassione.
Per molto tempo, non ho avuto nessuna relazione d’amore con il dolce e buono Gesù, nell’orazione o all’adorazione. Ora, io trascorro delle ore ad adorarlo in spirito e verità. Dio mi ha fatto sapere che Egli cercava adoratori fedeli.
2° Comandamento: «Non nominare il nome di Dio invano.» (Esodo 20, 7).
È stato detto agli antichi: «Non giurare il falso». Ebbene, io vi dico di non giurare proprio. (Mt 5, 33-34).
Cari amici, è certo che nella mia giovinezza, io ho pronunciato molte volte invano il nome di Dio, quando invece questo nome è sacro. Ho dovuto confessarlo!
3° Comandamento: «Ricordati del giorno di sabato per santificarlo; sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore tuo Dio; tu non farai alcun lavoro.» (Esodo 20, 8-10).
Il sabato è stato fatto per l’uomo, e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato. (Mc 2, 27-28).
Cari amici, la domenica non andavo alla Messa e lavoravo anche quel giorno, mentre questo deve essere un giorno di riposo completo.
Dopo che ho incontrato l’amore di Dio, io Lo lodo, Lo prego e L’adoro, evangelizzo in molti paesi e contemplo la creazione che Egli ha fatto così bella. Amo passeggiare nella natura dove trovo una grande unione con Dio, in un silenzio che mi aiuta ad unirmi a Lui. Sì, questo giorno appartiene al nostro Dio d’Amore e di tenerezza infinita.
4° Comandamento: «Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.» (Esodo 2, 12).
L’apostolo insegna: «Figli, obbedite ai vostri genitori. Onora tuo padre e tua madre».
Cari amici, nella mia giovinezza, non ho mai onorato i miei genitori, non li obbedivo mai. Da quando Gesù è venuto a cercarmi nel profondo della mia miseria, ho imparato a obbedire ai miei genitori, ad amare la mia famiglia, a servirla e ad occuparmene. Ora sono nella pace perfetta e nella gioia di avere una famiglia benedetta da Dio.
5° Comandamento: «Non uccidere» (Es 20, 13).
Vi confesso, cari amici, che io fumavo due pacchetti di sigarette al giorno, prendevo droghe, bevevo alcool come un’alcolista. Ho dato al mio corpo molti veleni. E qui ancora la confessione, che è un vero sacramento di guarigione, mi ha aiutata a liberarmi da tutto questo.
In seguito, Gesù mi ha detto: «Io ti ho creata con le mie mani. Rispetta il tuo corpo.» Dopo essermi pentita dei miei peccati, ho capito di aver speso troppo denaro in fumo, mentre quel denaro avrebbe potuto servire di nutrimento ai poveri.
Ho io stessa accompagnato un’amica ad abortire. Io non so se voi sapete quello che avviene durante un aborto, ma è spaventoso. L’embrione viene lacerato!
6° Comandamento: «Non commettere adulterio» (Esodo 20, 14).
Avete sentito che è stato detto: «Non commettere adulterio». Ebbene, io vi dico: «Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso nel suo cuore, adulterio con lei.» (Mt 5, 27-28).
Cari amici, io ho vissuto nell’adulterio che è un peccato mortale, secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica. Quale sarebbe stata la mia condizione se fossi morta con un tale peccato sulla mia anima? La Chiesa Cattolica 1035 ci dice: “La Chiesa nel suo insegnamento afferma l’esistenza dell’inferno e la sua eternità. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale, dopo la morte discendono immediatamente in esso, dove subiscono le pene dell’inferno, «il fuoco eterno». La pena principale dell’inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale soltanto l’uomo può avere la vita e la felicità per le quali è stato creato e alle quali aspira.
Ecco la mia esperienza. Io mi ero sposata civilmente con un uomo divorziato che si era sposato 14 anni prima in chiesa, e la sua sposa l’aveva lasciato per andare a vivere con un suo amico. Tuttavia, per poter accedere alla confessione e alla comunione, abbiamo vissuto come fratello e sorella separatamente.
Quando mi sono sposata civilmente, Gesù nella sua misericordia infinita è venuto a chiedermi la continenza e mi ha chiesto di riparare il mio peccato. Da quel momento, Gesù mi ha mostrato i demoni che circondavano la mia anima e che erano pronti a condurmi con loro nell’inferno.
Siamo chiamati ad essere santi
Poi, Gesù mi ha detto: «Io ti chiamo alla santità, ti chiamo ad amarmi.» Gesù chiama tutti i grandi peccatori ad essere grandi santi: La Sua misericordia infinita può trasformarci giorno dopo giorno.
Sapete già che quando Dio ha perdonato i peccati, questi, dopo la confessione, non esistono più. Dio li dimentica. Dopo essermi confessata, Dio mi ha detto: «Il tuo peccato è cancellato.»
Quando ero ancora sposata civilmente, ho scritto un giorno al Vaticano per informarmi sui casi dei matrimoni annullati, e il Vaticano mi ha risposto che per questo occorreva una causa valida e seria. Io ho riconosciuto davanti a Dio di non avere alcun diritto a questo annullamento, poiché tutti e due al momento del sacramento eravamo consenzienti. Allora, in coscienza con Dio, ho rinunciato a questa richiesta. Se l’avessi fatta, avrei dovuto renderne conto a Dio nel giorno del giudizio, essendo noi tutti responsabili degli atti che compiamo. Ogni atto ha nella nostra vita una conseguenza.
Personalmente, ho preferito essere prudente per la salvezza della mia anima. Ci sono però casi di nullità validi ed è la Chiesa che decide.
Ho divorziato
Dopo due anni di vita in comune come fratello e sorella, ho divorziato perché il mio matrimonio civile non aveva per Dio nessun valore dato che non potevo ricevere il sacramento del matrimonio.
La Chiesa rimane fedele alla Parola di Gesù Cristo: «Chiunque ripudia la propria donna e ne sposa un’altra commette adulterio riguardo la prima e se una donna ripudia il proprio marito e ne sposa un altro, commette adulterio (Mc 10, 11-12) e non può riconoscere come valido una nuova unione se il primo matrimonio lo era.
Dio mi ha anche avvertita che era vietato procreare fuori dal sacramento del matrimonio. Se nascono dei figli da genitori cattolici battezzati ma che non si sono uniti nella chiesa cattolica, allora sono, sfortunatamente, i figli che dovranno portare le conseguenze della disobbedienza dei loro genitori.
Ma, anche qui, la misericordia di Dio è infinita nel senso che abbiamo ancora la possibilità di fare celebrare delle messe di riparazione dei nostri peccati, e poi dovremo tutti rispondere nel giorno del giudizio particolare della nostra anima, all’ora della nostra morte, di tutti i peccati che avremo commesso sulla terra, e vedremo tutte le conseguenze e tutto il film della nostra vita.
Cari amici, restiamo con la speranza nella misericordia divina, se facciamo celebrare molte messe per le nostre anime e se ci pentiamo sinceramente di tutte le nostre colpe; Gesù non potrà rifiutarci niente se l’anima si affida a Lui e abbandona a Lui le proprie miserie attraverso il sacramento della riconciliazione.
Ad ogni confessione, Gesù viene schiodato dalla sua Croce. Chi potrà comprendere la grandezza di un tale sacramento d’Amore! Dio desidera solo la nostra liberazione, talmente ci ama. Egli ci vuole tutti in Paradiso con Lui e con la sua Santa Madre Maria.
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Non riesco più a pregare e non c’è una cosa nella mia vita che vada per il verso giusto.
Vorrei rialzarmi ma proprio non riesco, sembra che qualcosa mi leghi .
Grazie
Aiutami signore perché possa
anch’io un giorno sposare mio marito con il rito religioso.