Recitare il rosario solo con la bocca cosa succede?
Alla domanda se recitare il rosario solo con la bocca, vale lo stesso; la risposta è una sola: DIPENDE! Ma da cosa dipende? Se recitiamo il rosario solo con la bocca volontariamente, non ha alcun valore. Se mi distraggo di continuo accorgendomi che lo recito solo vocalmente ma appena me ne accorgo subito mi sforzo a recitarlo bene, allora diventa meritevole e possiamo dire che anche recitare il rosario solo con la bocca ha i suoi frutti e meriti. Quindi come potete notare dipende da vari fattori.
Alcuni al rimprovero; il rosario che reciti solo con la bocca, volontariamente serve a poco, hanno risposto: Ringrazia che lo recito, oggi nessuno più lo fa, la Madonna saprà comprendere….
Purtroppo è vero che il rosario ha subito un certo calo, ma ricordiamoci che non è mai fallito, mai declinato! E’ la preghiera voluta dal cielo e mai sparirà, lo conferma anche San Pio da Pietrelcina dicendo che satana non potrà mai distruggere il rosario.
Satana, nemico numero uno della Santa Vergine, sa benissimo quanto potere ha il Santo Rosario, ecco perché ha tentato sotto false dottrine, screditare non solo la preghiera prediletta ma la devozione stessa verso la Madonna. Infatti in questo mondo oggi così assetato di materialismo ed esibizionismo, dove ormai tutto si può fare, tutti possono qualsiasi cosa… viene messa in cattiva luce la Chiesa, ma soprattutto la Beata Vergine Maria, perché satana vuole mettere fuori combattimento Colei che gli schiaccerà il capo.
Un tesoro svenduto
Il Rosario veniva recitato in troppe parrocchie e comunità con noia e pesantezza, tutto ciò ha giocato un ruolo fondamentale per satana, affinché la gente si accontentasse nel recitare il rosario solo con la bocca.
Il Rosario è una preghiera vocale, questo sicuramente ma non può ridursi solo a questo. Le preghiere che lo compongono possono essere recitate a bassa o ad alta voce oppure mormorate a fior di labbra se si è soli o se mancano le forze.
Nel rosario non deve mancare il cuore
Sarebbe ben misera cosa il Rosario se non fosse anche, e direi soprattutto, preghiera interiore. Le sole parole, pronunciate senza cuore e senza riflessione, non dicono nulla né al Cielo, né a chi ci è accanto e restano per noi fatica sprecata.
Pregare con attenzione non equivale però che si debba essere consapevoli di ogni singola frase che si pronuncia: basta essere in un atteggiamento interiore di colloquio familiare con Dio e con la Madonna. Intanto la mente può spaziare nella contemplazione dell’ultimo mistero enunciato, meglio ancora nell’esaminare aspetti della nostra vita nella luce di quanto il Rosario in quel momento ci propone.
Quindi in conclusione, il rosario detto volutamente solo con le labbra, fatto di distrazioni continue e soprattutto volute; non può piacere a Maria Santissima. Nello stesso tempo bisogna pregare con una certa naturalezza, senza farlo diventare come uno strumento di tortura. Il rosario è colloquio dolce tra madre e figlio….teniamolo ben presente.
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