Purtroppo esistono anche i cattivi cristiani
Oggi se diciamo sono cristiano, la gente distorce il naso. Perché? Per il semplice fatto che esistono i cattivi cristiani. E’ vero esistono anche i cattivi professori, i cattivi medici, i cattivi poliziotti. Il cattivo è in ogni categoria sociale; ma proprio tra i cristiani non dovrebbe esserci. Chi sono i cattivi cristiani? Non quelli che non frequentano la Chiesa e sono entrati in essa solo il giorno del battesimo. Non quelli che si sono confessati solo il giorno della prima comunione. Questi portano solo il nome di cristiani ma risultano essere più coerenti. Il battesimo da bambino ti viene in un certo senso ( e menomale) imposto da genitori cattolici, così anche per la prima comunione. I cattivi cristiani sono tra quelli che vanno in chiesa ogni domenica, alcuni ogni giorno.
Quelli che espongono il rosario al collo, quelli che spesse volte le mani, più che tenerle giunte, le tengono puntate su chi è di fronte a loro. Quelli che mentre si battono il petto, pensano ai peccati altrui. I cattivi cristiani sono quelli che credono di aver ragione, di essere nella verità assoluta. Quelli che piegano la legge di Dio per farla diventare un vestito che calza a pennello su di loro. Quelli che parlano di giustizia divina per gli altri e di misericordia per se stessi.
Ricordiamoci che se siamo causa di scandalo, il Signore un giorno ci chiederà conto. Dobbiamo testimoniare l’amore di Dio, la sua potenza risanatrice, la sua resurrezione e non allontanare gli altri che non lo conoscono ancora. Dobbiamo quindi giorno dopo giorno guardarci dentro e dire: Sono un bravo cristiano? Sono critico con me stesso? O compassionevole? E con gli altri? Se vogliamo che i cattivi cristiani diventano buoni, dobbiamo iniziare a lavorare su noi stessi. Non aspettiamo che il mondo cambi, dobbiamo prima cambiare noi. Se sei cattivo diventa buono, se sei buono diventa santo.
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