Maria prese possesso del Regno di Dio
Nel primo volume del beato Alano della Rupe, leggiamo cose davvero strepitose e meravigliose. La Vergine Maria dopo essere stata assunta in cielo, fu coronata come Regina del cielo e della terra, e usando l’espressione del Beato, “Regina dei Regni celesti”. leggiamo infatti:
Maria Regina del Regno di Dio
Gesù si rivolse a Lei così: «O Sposa Mia Carissima, ti presento alla Santissima Trinità, dal momento che per i Tuoi Meriti, Tu hai portato soccorso al mondo perduto.
Madre carissima stai per ricevere in possesso, i Regni Celesti».
Apparvero così quindici Regine meravigliose, ciascuna delle quali aveva dietro di sè, dieci Damigelle bellissime, al di sopra di ogni cosa che si possa immaginare.
Vide che le prime cinque (Regine) delle quindici, con le cinquanta loro fanciulle, portavano cinque Rose di infinita Bellezza.
Sulla prima (Rosa) c’era scritto, a lettere d’Oro: “Ave” ; sulla seconda: “Maria” ; sulla terza: “Grazia” ; sulla quarta: “Piena” ; sulla quinta: “il Signore”.
Le cinque seconde Regine, poi, con le loro cinquanta fanciulle, portavano cinque splendidissime Gemme di infinito valore.
Sulla prima (Gemma) c’era scritto: “con Te”, sulla seconda: “Benedetta”, sulla terza: “Tu”, sulla quarta: “fra le donne”, sulla quinta: “e benedetto”.
Le ultime cinque Regine, infine, con le loro cinquanta Damigelle di una bellezza straordinaria, portavano cinque Stelle di uno splendore straordinario, davanti alla Gloriosa Vergine Maria.
Sulla prima (Stella) vi era scritto: “Frutto”; sulla seconda: “Ventre”; sulla terza: “Tuo”; sulla quarta: “Gesù”; sulla quinta: “Cristo”.
Allora il Signore Gesù disse con grande tenerezza alla Madre: «O Sposa Mia carissima, nei Cieli vi sono tre Imperi: il primo è l’Impero del Padre ( Regno di Dio), che ha sotto di sè cinque Regni.
Il secondo è (l’Impero) del Figlio, che ha anche sotto di sè, cinque Regni.
Il terzo è (l’Impero) dello Spirito Santo, che ha ugualmente cinque Regni.
Bisogna dunque che Tu venga all’Impero del Padre ( Regno di Dio), e Gli renda omaggio per Te e per il mondo intero.
5 Titoli di Dio Padre
Il Padre Mio, dunque, ha cinque Titoli: Paternità, Unità, Potenza,Eternità, Creatore.
Così dunque, il Signore Gesù, camminando insieme alla sua carissima Madre, accompagnati da tutta la Corte Celeste, giunse al Regno di Dio. Qui ebbe luogo la gioia delle gioie, senza fine.
Allora, la Beatissima Vergine Maria, gettandosi ai piedi del Re Onnipotente, dopo avergli fatto reverenza, disse: «Ave, Padre Onnipotente, Essere degli esseri, poichè sei Padre di tutti, ecco per me e per tutti i miei (Rosarianti), come dono al Re, offro la mia prima Rosa, che mi venne data in dono, quando fui generata dalla tua Grazia.
E Maria ricevette dalla mano della prima Vergine, una Rosa, sulla quale era scritto ad auree lettere: «Ave», e la porse a Dio Padre Onnipotente.
Ed Egli, accettandola con massimo gaudio, disse a Maria: «Oh, che bella Rosa, e quanto è degna e gloriosa! Sarai dunque Benedetta, o Figlia Mia Maria!
E per questa Rosa Ti giuro e Ti prometto, che ora ed in eterno Tu Sarai Regina nel Regno del Padre, come Madre unica di tutti gli Esseri.
Poichè Tu, mediante l’Ave, hai generato il Mio Figlio, il Creatore di tutte le cose».
Poi fu condotta al secondo Regno e presentata al Re Potentissimo, risplendente di luce infinita.
Qui offrì la seconda Rosa dicendo: «Ave, o Re dei Viventi e dell’Onnipotenza infinita, offro in dono alla Tua infinita Unità, dalla quale dipendono tutte le cose, per Me e per i Miei Servi e Ancelle (Rosarianti), questa Rosa, sulla quale è scritto ad auree lettere: «Maria».
Ed Egli, prendendola, disse: «O Benedetta Maria, Stella del mondo. Io ti prometto e giuro su Me stesso, che Tu sarai Regina nel Regno della mia Unità così che tutte le unità delle moltitudini degli esseri siano sotto la Tua Potestà».
Dopo questo, Ella fu condotta al terzo Regno, dove offrì la terza Rosa al Re Onnipotente e Benevolissimo, dicendo: «Ave, Re Onnipotente Benevolissimo.
Ecco per Me e per i Miei Servi (Rosarianti) offro in dono alla tua Benignissima Grazia questa Rosa: «Grazia».
E disse il Re: «Poichè Maria hai fatto questo, ti giuro su me stesso, che Tu sarai Regina nel Regno della Mia Potenza, e sotto di Te sarà ogni potenza creata in cielo e in terra, in eterno.
Poichè Tu hai generato la Mia Potenza infinita, cioè il Figlio Mio, che è la Grazia del mondo».
Dopo questo, (Maria) fu condotta al quarto Regno, dove al Re dei re offrì la quarta Rosa, vale a dire (quella su cui era scritto): «Piena».
Prendendola, il Re disse: «O Maria, tu offri a me questa Rosa (su cui è scritto): «Plena».
E Io Ti prometto che Tu sarai Regina, per la pienezza dell’eternità, e sotto di Te sarà ogni periodo di tempo, passato, presente e futuro, poichè hai generato al mondo la Piena Eternità, ossia il Figlio Mio carissimo».
Dopo ciò, fu condotta al quinto Regno con indicibile magnificenza.
Ivi al Re Onnipotente, offrì la quinta Rosa, con somma adorazione, ossia (quella su cui era scritto): «Signore».
Ricevendola, (il Re) disse: «Ed Io, o benignissima Amica, per ringraziarti di questa Rosa, ti prometto che in Eterno Tu sarai Regina nel Regno della Creazione, perchè Tu hai generato il Re ed il Signore di tutte le cose: per mezzo di Lui tutte le cose sono state create».
Quelle cose, poi, e quali, ivi, udì colui che contemplò (l’Assunzione di Maria in Cielo) tra gaudi ed esultanze, nell’offerta di ciascun Regno, tralascio per brevità.
Là, infatti vi erano Altari regali, e ogni bellezza incalcolabilmente infinita.
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