Lucifero era il più bello tra gli angeli ed ora?
Lucifero, che il nome stesso lo dice: era luce, e splendeva come un faro luminoso e si distingueva tra gli angeli. Era il più bello, il più forte ma la sua superbia si accese più della sua stessa luce. Oggi chi è Lucifero? Vediamo un pò i vari passaggi per comprendere fino in fondo cosa è diventato, questo angelo caduto.
Il capo dei ribelli fu Lucifero e quindi divenne il più orribile. Precipitato dal Cielo nell’abisso infernale, è chiamato nella Sacra Scrittura « Satana », che significa nemico.
La sua bellezza la perse quindi per colpa della sua superbia, per la sua ribellione al volere di Dio. Attenzione, dobbiamo sottolineare che non perse la sua intelligenza e la sua potenza.
Questi due elementi sono proprio i punti cardini della sua vittoria su alcuni uomini. Infatti Satana è talmente intelligente che noi non possiamo competere minimamente con lui. Solo la Sapienza di Dio riesce a sconfiggerlo. Ecco perché si dice che con il diavolo non si deve discutere. Lui è confusione, distoglie e rigira la situazione a suo favore.
Bisogna dunque ricorrere sempre a Maria che ci aiuta a non cadere nelle sue trappole. Anche gli angeli che decisero di seguire Satana, hanno conservato la loro intelligenza e potenza, seppure siano meno intelligenti e meno forti rispetto al principe delle tenebre.
Lucifero in una grande battaglia contro San Michele, cadde e perse tutto. Lui che aveva una felicità immensa, cadde in un sommo dolore, così insieme ai suoi seguaci divenne colmo della disperazione più totale.
Una disperazione intrinseca di rabbia che scatena contro l’uomo che è la creatura di Dio che ama al di sopra di ogni creatura. Il diavolo ci fa cadere nelle sue trappole per due motivi; per colpire Dio che ci ama, quindi come una sorta di vendetta trasversale, e secondo perché prova invidia e gelosia nei nostri riguardi.
L’odio contro la Divinità punitrice logora e divora tutti gli angeli caduti; il pensiero che un giorno gli uomini prenderanno in Cielo il loro posto, li fa rodere d’implacabile gelosia.
I demoni quindi non si stancano di vendicarsi, non di Dio direttamente, essendo ciò impossibile, ma delle sue creature, col tentarle a ribellarsi al Creatore, affinché un giorno anche loro cadano nell’inferno. Siamo davvero stolti se ci lasciamo sedurre da un invidioso come Satana, che per un atto di ribellione ha perso la gioia eterna.
Dobbiamo vivere lontano dal peccato, perché esso è sinonimo di ribellione a Dio e alla sua legge. Rispettiamo i suoi comandamenti se vogliamo che un giorno il Signore ci accolga nel suo Regno. Combattiamo satana e i sui seguaci. Siamo in guerra su questa terra e dobbiamo vincere.
Il Rosario è una grande arma per poter combattere l’inferno, insieme alla Santa Comunione che diventa vero scudo contro ogni male, cibo che ci nutre e ci rende forti guerrieri valorosi. E non dimentichiamo Maria, che fa tremare l’inferno. Non smettiamo mai di ricorrere a Lei.
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Diavolo dentro di me misericordia