L’amore del Padre celeste, la forza che vince il male

In questo articolo esploriamo l’amore del Padre Celeste e il ruolo dell’uomo come collaboratore divino nella perfezione del mondo. Attraverso un confronto con le parole di Platone, si evidenzia che Dio è causa solo del bene e che il male trova origine nel Diavolo, nel libero arbitrio umano e nell’imperfezione della natura. Si sottolinea l’importanza del lavoro umano come strumento per perfezionare la creazione divina. Attraverso esempi concreti, si dimostra come Dio abbia dato all’uomo la capacità di inventare, costruire e creare per migliorare la società e liberarsi dai mali materiali.

Punti fondamentali:

1. Richiamo alla filosofia di Platone: Dio è causa solo del bene, bisogna respingere l’idea che Dio possa essere responsabile del male.
2. Focalizzazione sull’amore divino: Dobbiamo porre l’accento sull’amore del Padre Celeste come elemento fondamentale nella comprensione della sua relazione con l’umanità. L’amore infinito di Dio è presentato come una forza che esclude la possibilità che egli causi il male.
3. Identificazione delle cause del male: Vengono individuate tre cause principali del male; il Diavolo come primo responsabile, il libero arbitrio umano e l’imperfezione della natura. Questa analisi permette di separare Dio dal male e di attribuire la responsabilità alle forze negative che operano nel mondo.
4. Ruolo attivo dell’uomo: Dio ha voluto l’uomo come suo collaboratore e gli ha conferito il potere di perfezionare la creazione. Questo implica che l’uomo ha una responsabilità attiva nel migliorare il mondo attraverso il lavoro e il progresso.
5. Vittoria sulla forza del male: Il Diavolo è stato sconfitto dalla risurrezione di Cristo e che, sebbene possa ancora influenzare il mondo, la grazia divina è in grado di sconfiggerlo. Questa visione offre speranza e incoraggiamento nel combattere il male e perseverare nella ricerca del bene.
6. Libertà e amore: Bisogna mettere in evidenza l’importanza della libertà umana, sostenendo che nulla ha bisogno della libertà più dell’amore. L’amore di Dio è presentato come un amore che si innamora del nostro amore, richiedendo una risposta libera e consapevole da parte dell’umanità.

L’amore del Padre:

La lotta contro il male e la collaborazione umana per la perfezione della creazione.

L’amore del Padre Celeste è un tema centrale nella spiritualità cristiana. Essa ci insegna che Dio, essendo la causa del bene, non può essere responsabile del male. Il male deriva invece dal Diavolo, dal libero arbitrio umano e dall’imperfezione della natura, che richiede il nostro impegno per essere migliorata.

Dio quindi opera solo amore e non il male, anzi trasforma quest’ultimo in bene. “Può il sole fabbricare il ghiaccio? Così l’Amore Infinito non può causare il male!”.

Il Padre di Gesù è anche Padre nostro! L’amore del Padre rende Dio stesso, incapace di farci del male.

Causa del male è certamente il Diavolo, princi­pe di questo mondo, il nostro libero arbitrio e la natura che deve essere migliorata dall’uomo.

Il Diavolo è “colui che spezza”. Egli spezza la nostra personalità, la famiglia e la società. Satana opera la schizofrenia della persona e della collettività. In fondo egli, agendo psicologicamente sul libero arbi­trio, scatena un uragano di dolore nel mondo.

Il Diavolo è la prima causa del dolore, il libero arbitrio la seconda e l’imperfezione della natura la terza.

Il Diavolo, noto come “colui che spezza”, agisce sulle nostre vite e sulla società, cercando di distruggere la nostra vita portandoci ad odiare Dio, e infine alla perdizione. Il libero arbitrio umano è la seconda causa del male, poiché le nostre scelte possono portare dolore e sofferenza. Infine, l’imperfezione della natura contribuisce alla presenza del male nel mondo.

Tuttavia, il Signore ha dato all’uomo il compito di collaborare con Lui per perfezionare la creazione. Ci ha conferito il potere di trasformare il mondo attraverso il nostro lavoro e il progresso. Dio ha creato le risorse e le potenzialità, ma è attraverso l’impegno umano che possiamo svilupparle e migliorarle.

Il Diavolo, sebbene possa ancora influenzare le nostre vite, è stato sconfitto dalla risurrezione di Gesù. Ora è come un cane legato a una catena, capace di mordere solo coloro che si avvicinano troppo. La grazia divina è la forza che ci protegge e ci libera dalle sue insidie.

Dio avrebbe potuto creare esseri umani predestinati a fare solo il bene, ma avremmo perso la nostra libertà. Nulla richiede la libertà quanto l’amore, e l’Amore Infinito si è innamorato del nostro amore. Perciò, Dio ci ha dato la libertà di scegliere e di amare, permettendo così la nostra piena collaborazione con Lui.

L’amore del Padre Celeste e il nostro ruolo attivo nella trasformazione del mondo.

L’amore del Padre Celeste è un amore che vince il male. Sebbene il male sia presente nel mondo, non deriva da Dio, ma da altre cause, come ho appena detto. Dio ci chiama a perfezionare la natura attraverso il nostro impegno e a resistere alle tentazioni del Diavolo con la forza della grazia divina. L’amore di Dio ci affida un ruolo attivo nella trasformazione del mondo, affinché possiamo manifestare il Suo amore a tutti coloro che incontriamo.

L’amore del Padre Celeste ci invita anche a riconoscere la bellezza e il valore del nostro lavoro. Dio ha creato un universo ricco di potenzialità, ma ha affidato all’uomo il compito di svilupparle e renderle fruttuose. Attraverso il nostro impegno e il progresso, possiamo liberarci dai mali materiali e contribuire alla crescita e al benessere di tutti.

L’amore del Padre, ha dato all’uomo la capacità di inventare, costruire e creare. Ha creato l’acqua, ma ha lasciato a noi il compito di costruire il secchio per raccoglierla. Ha creato le onde elettromagnetiche, ma ci ha dato l’intelligenza per inventare tecnologie che ci aiutano a crescere. Ha creato i suoni, ma ha ispirato compositori come Beethoven a creare capolavori come la Nona Sinfonia.

In altri termini: L’amore del Padre vuole perfezionare la natura mediante il lavoro dell’uomo, il quale col progresso può liberarsi dai mali materiali.

Il Diavolo è stato debellato dal Risorto ed ora è un cane legato alla catena. Certo può mordere, eccome, ma solo quelli che gli si avvicinano. La grazia lo sconfigge!

Il Signore avrebbe potuto creare gli uomini ne­cessitati ad operare il bene proprio come le api sono determinate a confezionare il miele, ma in quel caso al posto della libertà ci sarebbe l’istinto. Nulla ha bisogno della libertà più dell’amore. L’Amore del Padre si è innamorato del nostro amore.

Collaboratori di Dio:

Il desiderio del Creatore di perfezionare la creazione tramite l’uomo.

Questo ci rivela il desiderio del Creatore di coinvolgerci attivamente nella sua opera di perfezionamento della creazione. Siamo chiamati a essere collaboratori di Dio, a sfruttare le nostre capacità e talenti per contribuire al miglioramento del mondo che ci circonda.

Tuttavia, non siamo soli in questo compito. Il Padre Celeste è al nostro fianco, guidandoci e sostenendoci lungo il cammino. La sua grazia è la forza che ci aiuta a superare le sfide, a resistere al male e a testimoniare l’amore in ogni situazione. La grazia divina ci dà il coraggio di affrontare il male e la fiducia nella vittoria finale dell’amore.

L’amore del Padre dona misericordia. l’amore del Padre, dona grazie. L’amore del Padre, dona salvezza.

In conclusione:

L’amore del Padre Celeste è un invito a collaborare con Dio per perfezionare il mondo. Come affermava Platone, Dio è causa solo del bene, mentre il male trova origine nel Diavolo, nel libero arbitrio umano e nell’imperfezione della natura. Dio ha dato all’uomo il potere di perfezionare la creazione attraverso il lavoro e l’innovazione. Nonostante il Diavolo possa ancora causare dolore, la grazia divina lo sconfigge. La libertà è essenziale per l’amore, e Dio desidera la nostra collaborazione libera e consapevole. L’invito finale è di impegnarsi con la grazia divina per resistere al male, diffondere l’amore e trasformare il mondo in un luogo di amore, pace e giustizia. Con il nostro lavoro e la collaborazione con il Padre Celeste, possiamo realizzare una realtà migliore per tutti.