La vita eterna esiste, ce lo conferma oggi Gesù
La vita eterna esiste e oggi lo vediamo attraverso la prima lettura del secondo libro dei Maccabei, infatti leggiamo come sette fratelli preferiscono essere torturati e messi a morte, anziché trasgredire la legge di Dio. Oggi altro che morire per non tradire la legge divina, oggi la trasgrediamo volentieri e peggio ancora nemmeno ci curiamo dei peccati commessi. Però sappiamo lamentarci con Dio quando le cose non vanno bene e soprattutto, sappiamo puntare il dito contro di Lui. Ma, abbiamo il coraggio di morire per il Signore come i 7 fratelli? Ma nella seconda lettura tratta dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi leggiamo: “Non di tutti infatti è la fede”. Infatti, purtroppo è così. Anche la fede è un dono e va conquistata. La fede deve spuntare dal nostro cuore come una piccola pianta e man mano innaffiandola con il nostro amore, la nostra speranza, la nostra preghiera, crescerà….La nostra fede deve essere come un albero forte e robusto, solo allora riusciremo ad avere una piena conoscenza di Dio.
Il Signore è fedele
San Paolo ci dice che il Signore è fedele, sempre e comunque. Ciò dovrebbe confortarci perché ci fa capire che Dio non viene meno alle sue promesse. Quindi come dice San Paolo, dobbiamo avere fiducia in Dio.
Il nostro Dio è il Dio della vita ecco perché la vita eterna esiste
Chi crede sa che dopo questa vita ve ne è un’altra ma quella vera, quella piena, quella eterna. Gesù ci dice che saremo come gli Angeli, saremo nella pienezza della felicità. Ma specifica anche; ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti. Quindi bisogna essere degni! Gesù non ci chiede tanto, chiede solo di amare Dio al di sopra di tutto, e attraverso l’amore per Lui, noi impareremo ad amare il prossimo come noi stessi.
I sadducei ragionano con una mente umana, infatti non credendo nella resurrezione chiedono a Gesù di chi sarà moglie quella donna che ha sposato tutti 7 fratelli… ma il Paradiso non è la terra, lì non avremo bisogno di marito, moglie, ecc ecc, saremo tutti amorevolmente fratelli, tutti a gareggiare nell’amore, tutti a godere dell’infinità di Dio, perché il nostro è un Dio felice, un Dio amorevole, perché Lui è Dio della vita. Non lasciamoci dunque prendere dalle cose della terra, cerchiamo Gesù e chiediamo a Lui d’intervenire nella nostra vita affinché ci dia il dono della fede, solo coloro che credono in Lui, che seguono i suoi passi, è dato di ricevere la vita eterna del Paradiso.
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