La sedia di San Girolamo Emiliani
È molto cara a Gesù la devozione che si ha verso di Lui Bambino e l’amore che si porta ai bambini. San Girolamo Emiliani († 1537), fondatore dell’Ordine dei Somaschi, memore delle parole del Signore: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40), si prese cura di aiutare gli orfanelli e altri poveri bambini abbandonati, Questa carità fu così gradita al Bambino Gesù, che gli meritò una grazia speciale prima di morire: Scopriamo insieme di cosa si tratta.
La sedia di San Girolamo Emiliani
Gesù ci ama infinitamente, e anche pochi gesti di amore, ci ricompensa cento volte in più al valore della nostra buona opera. Ruisciamo a immaginare che ricompense hanno avuto i santi? Che hanno sofferto senza lamenti, ma per amore di Cristo? Hanno dato se stessi, spogliandosi di vestiti, togliendosi dalla propria bocca tozzi di pane, tutto per vestire e sfamare i più poveri?
Beh oggi immaginare una persona del genere diventa davvero difficile o addirittura impossibile. I santi sembrerebbero essere diventati ormai solo nomi scritti sui libri, persone ormai in via di estinzione. Io invece credo che siano solo diversi, diciamo santi moderni, ma con uno stesso cuore grande, con un amore immenso per i più poveri.
Esistono ed esisteranno sempre e Gesù premierà cento volte in più i suoi fedeli, coloro che hanno fatto dell’amore, la loro missione. Detto ciò, ecco il grande dono che Gesù fece a San Girolamo Emiliani; gli fece vedere, sul letto di morte, la sedia di gloria che era stato preparato per lui. A tale visione, il Santo, rizzatosi sul letto, gridò:
«Oh! che bella cosa ho visto! Ho visto un Fanciullo che sosteneva una sedia bellissima tutta d’oro, adorna di perle preziose con un Breve in mano, in cui sta scritto: “Questa è la sedia di Girolamo Emiliani”».
Gesù premia sempre
Come abbiamo potuto vedere, Gesù premia chi dona, e soprattutto chi dona con amore. Quindi da oggi in poi, impariamo ad amare, a perdonare, a donare tutto ciò che siamo mettendo a disposizione del prossimo noi stessi. Il Signore ricompensa tutto. Facciamolo soprattutto per amore di Dio, che ha donato il suo unico figlio per darci la possibilità di salvarci e vivere nell’eterna felicità.
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