La recita del Rosario può partire direttamente dai misteri?
La recita del Rosario è sempre partita con ” O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto.” Perchè oggi alcune persone, tra cui anche alcuni sacerdoti iniziano direttamente dai misteri? Cioè facendo il segno della croce e poi enunciando il mistero? Sembra quasi un rosario a modo proprio! E’ rosario o diventa un altra preghiera? Chiariamo queste diversità:
C’è chi inserisce delle preghiere tra un mistero e l’altro e chi no, ma questo è come un condimento in più che diamo alla preghiera del Rosario…. C’è chi poi legge i brani del Vangelo che riguarda il mistero enunciato e chi recita subito il Padre Nostro. Infine, c’è chi recita le litanie e chi conclude con la Salve Regina.
C’è quindi da chiedersi: E’ sempre la stessa cosa? Il rosario vale lo stesso se fatto in modo diverso dall’uno e dall’altro?
Diciamo subito che il rosario ha una sua struttura essenziale e da li non si scappa. Se una colonna di questa struttura viene a mancare, non è rosario ma una preghiera diversa. La struttura di cui parlo è la seguente:
- Annuncio del mistero
- Subito dopo si dice il Padre nostro
- Si prosegue con le 10 Ave Maria
- Si conclude ogni mistero con il Gloria al Padre.
- Poi si va avanti con gli altri misteri. Punto!
Una volta seguita questa struttura, nel rosario non ci sono limiti. Possiamo unire ad esso qualsiasi preghiera, giuaculatoria ecc ecc, ma bisogna sapere che in questa preghiera bellissima di Maria, non si fanno pause. Alcuni fanno ad esempio pochi secondi di silenzio per agevolare la meditazione. In realtà non si dovrebbe fare nessuna pausa di silenzio perché tutto il Rosario è meditazione e contemplazione.
Inoltre nell’Ordine domenicano, che è stato l’iniziatore e grande propagatore del Rosario, non si recitano nemmeno le litanie, esse vengono fatte come una preghiera a parte e in diversi ambiti e occasioni. La Salve Regina invece viene cantata solennemente tutte le sere al termine della Compieta.
Attenzione, come ho già detto, l’importanza sta nel seguire la struttura del Rosario, il resto è tutto ciò che abbellisce e arricchisce il nostro spirito se sentiamo l’esigenza, sennò c’è il rischio che per alcuni potrebbe diventare una pesantezza.
Un’ultima cosa; le indulgenze per poterle ricevere, non basta recitare il Rosario ma bisogna farlo in chiesa, o in casa insieme a un familiare. Completare con la recita di una preghiera per le intenzioni del Papa, come un Padre nostro… un’Ave Maria e un Gloria al Padre.
L’importante è che vi sia la struttura essenziale del Rosario con l’aggiunta di una preghiera per il Santo Padre.
Ma anche questo non fa parte del Rosario.
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