La croce è testimonianza dell’amore di Dio

Che bella espressione ha usato il Sommo Pontefice: La croce come segno di testimonianza dell’amore di Dio. Tutti noi quando sentiamo la parola croce, subito colleghiamo le parole dolore, sofferenza, tristezza, lacrime. Invece la croce è segno di amore. Non dobbiamo fermarci ad essa, ma dobbiamo passare attraverso questo crudo legno bagnato di sangue, versato per amore. Se ci fermiamo sulla croce, vedremo solo il dolore. Se saliamo su di essa, capiremo che è solo una scala ripida che ci porta in paradiso. La croce dunque è il segno dell’amore, perché Gesù facendosi crocifiggere, ha dimostrato quanto ci ama.

Papa Francesco collega la croce al chicco di grano che muore, perché morendo porta i suoi frutti. Ecco cosa ci dice:

“Gesù rivela che Lui, per ogni uomo che lo vuole cercare, è il seme nascosto pronto a morire per dare molto frutto. Come a dire: se volete conoscermi, se volete capirmi, guardate il chicco di grano che muore nel terreno, cioè guardate la croce. ”

Ed è proprio a questo simbolo che tutti si rivolgono, il simbolo che rappresenta la cristianità: “ nelle chiese, nelle case dei cristiani, anche portato sul proprio corpo. L’importante è che il segno sia coerente con il Vangelo: la croce non può che esprimere amore, servizio, dono di sé senza riserve: solo così essa è veramente l’albero della vita. ”

Il cristiano, spiega, deve portare i gesti d’amore a testimonianza dell’amore del Padre che ha donato suo Figlio: “ si tratta di seminare semi di amore non con parole che volano via, ma con esempi concreti, semplici e coraggiosi, non con condanne teoriche, ma con gesti di amore. Allora il Signore, con la sua grazia, ci fa portare frutto, anche quando il terreno è arido a causa di incomprensioni, difficoltà o persecuzioni ed è così che  mentre il seme muore, è il momento in cui la vita germoglia, per produrre frutti maturi a suo tempo.

Aggiungo alle parole del Papa, che dobbiamo imparare a vedere anche le nostre croci come un continuo della passione di Gesù, un continuo gesto di amore. Come per dire: Signore a suo tempo hai dimostrato di amarmi salendo sulla croce per me. Oggi io ti offro le mie croci, che siano piccole o grandi, per dirti grazie per il tuo amore per me.