L’immagine di Maria che pianse lacrime umane
Circa 70 anni fa, un’immagine di Maria donata a una coppia sposata iniziò a piangere e gli scienziati verificarono che il liquido era lacrime umane. Lacrime scaturite dal nulla, come potettero constatare gli stessie sperti.
Un grande miracolo
La notizia di statue che piangono è spesso accolta con grande scetticismo, e possiamo immaginare anche perché, visto che di veggenti ce ne sono più dei funghi. Ormai sembra una moda, ormai tante statuine piangono e ahimè, tantissime forse quasi tutte sono fasulle.
Esiste gente spietata che usa la pietà e la buona fede delle persone semplici, per fare soldi. La cosa però che colpisce subito del miracolo della Madonna a Siracusa, sono proprio le lacrime umane, poiché in genere queste immagini non versano lacrime vere, ma solo sudore derivante da una complessa reazione chimica, (metodo che usano le persone fanfarone che vogliono fare soldi).
Le lacrime umane della Madonna di Siracusa
Possiamo affermare che questo è uno dei rarissimi casi in cui, una immagine di Maria, piange realmente, cioè versa lacrime come una persona reale. Questo quadro fu oggetto di studi profondi, che ebbero come risultato, che tutto non era possibile dimostrare quindi classificato come fatto prodigioso.
I coniugi Angelo e Antonina Lannuso
Nel 1953 Angelo e Antonina Lannuso ricevettero in regalo per il loro matrimonio una speciale immagine in gesso della Vergine Maria. Tale quadro, fu appeso sopra il letto e lì rimase per diversi mesi.
Un giorno Antonina provò forti dolori, comprese crisi epilettiche e crampi, tanto da rimanere addirittura cieca. Pregò con fervore e guarì dalla sua malattie il 29 agosto. Dopo aver ripreso la vista, notò che l’immagine della Vergine Maria piangeva e rimase piangente fino al 1 settembre.
Dopo questo evento prodigioso, fu avviata un’indagine sulle lacrime e i medici “prelevarono un campione del liquido che scorreva dagli occhi. Analisi microscopica accertata: ‘Sono lacrime umane’” questo fu il verdetto.
La notizia della guarigione si diffuse in tutta Europa e giunse sul posto nella speranza di guarigioni tanta gente.
San Giovanni Paolo II si recò anche lui in pellegrinaggio presso la Basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime (eh si perché fu eretto un santuario per questo grande evento miracolistico). Fu davvero forte e piena di amore la sua omelia, che potete leggere qui.
La notizia dell’evento come ho già detto si diffuse ampiamente e molti furono i pellegrini provenienti da tutto il mondo. Anche il cardinale Stefan Wyszynski andò in pellegrinaggio nel 1957, dopo la sua liberazione, era un giovane Vescovo, e arrivò ai peidi della Vergine Maria, proprio durante il periodo del Concilio, celebrando la Santa Messa nel giorno della commemorazione di tutti i fedeli morti.
La costruzione dell’attuale santuario iniziò nel 1988 e fu innaugurata da Papa Wojtyla nel 1994.
Ecco la preghiera che in quell’occasione, il Santo Padre scrisse:
O Madonna della Lacrime, guarda con bontà materna al dolore del mondo! Asciuga le lacrime dei sofferenti, dei dimenticati, dei disperati,delle vittime di ogni violenza.
Tutte le lacrime di pentimento e di vita nuova aprano i cuori al dono rigenerante dell’amore di Dio. Possano tutti ricevere lacrime di gioia dopo aver visto la profonda tenerezza del tuo cuore. Amen.
Questa preghiera di San Giovanni Paolo II è davvero bellissima, piccola e semplice proprio come quel quadro, ma ricca di significato, proprio come ricche sono le lacrime che la Madonna ha versato su quell’immagine. La supplica del Santo Pontefice ancora oggi echeggia, ancora oggi si eleva al cielo.
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