Il Paradiso non esiste, è così che la pensano oggi
Girando per le strade, su cento persone ottanta affermano che il Paradiso non esiste. Questo dato di fatto è davvero raccapricciante. Ciò sta a significare che molti vivono ormai lontani da Dio, senza il suo amore, senza nemmeno cercare di conoscerlo.
La ricerca di Dio non è tra le opzioni di oggi
Tantissimi non cercano più Dio, perché dicono che Dio è un’invenzione della Chiesa, dunque il Paradiso non esiste! Quanta menzogna in queste frasi, quanta ipocrisia. Essi si nascondono dietro queste false ideologie perché in verità hanno paura di ammettere che Dio esiste.
Infatti se si ammette che Dio c’è, devono anche osservare la sua legge, perché in caso contrario, c’è un inferno che attende coloro che in questa vita lo hanno rinnegato. Il Paradiso quindi esiste, ma si preferisce pensare al contrario.
Dobbiamo tornare a nutrire l’anima della gente con il desiderio del Cielo
Come ho detto, oggi tanta gente ha dimenticato il Cielo e vive come se avesse la certezza che dopo la fine di questa vita mortale non ci sarà che il nulla, dicendo appunto che il paradiso non esiste.
Il vero problema credo sia non solo in chi approfittando di tale crisi spiriuale, diffonde notizie a proprio comodo e vantaggio, il problema siamo anche noi cristiani, noi Chiesa, perché poco parliamo della realtà del Cielo, dell’incontro con Dio, come raggiungere la salvezza, come la nostra dimora vera è il Paradiso vivendo una vita eterna.
Il paradiso non esiste
Ci sono persone poi che si comportano bene, vivendo da persone oneste ma che non desiderano conoscere Dio, senza sapere però che non possiamo vivere senza di Lui, ecco perché molti si inventano idoli e false ideologie perché nell’uomo c’è il forte bisogno di credere, questo perché Dio esiste e l’anima, per quanto le possiamo tarpare le ali; anela a Dio.
Satana sa che esiste il paradiso
La verità è che Satana vuole che noi dimentichiamo Dio, anzi che lo disprezziamo! E quale disprezzo maggiore se non essergli indifferente, far finta che non esiste? Fare il contrario che ci chiede perché ci viene comodo fare. Per la gente di oggi, essere felici significa avere soldi e fare ciò che si vuole seppure sbagliato.
Non è questa la felicità, perché e la storia ce lo insegna, non sono i soldi e la ricchezza a renderci felici, ma la pace nel cuore; pace che solo Dio può dare. Prima o poi i nodi verranno al pettine. Dio non si cancella con una semplice gomma.
Satana sa cosa c’è dopo la morte, sà quanto sia bello il paradiso e quanto amore ci avvolgerà per tutta l’eternità, e allora proprio perchè è invidioso, proprio perché è stato cacciato dal cielo, vuole che anche noi perdiamo questo grande dono della felicità eterna.
Facciamoci furbi
Cari amici, sforzatevi a vivere una vita sana nello spirito, perché è vero, la salute fisica è importante ma prima o poi il nostro corpo cederà, e allora se la nostra anima è malata, cadrà nel dolore eterno. Non permettiamo a Satana di confonderci, vivendo da veri stolti. Non giochiamoci la gioia eterna, ma conquistiamola a piccoli passi. Possiamo vivere i piacieri di questo mondo ma prima o poi finiranno. Possiamo vivere da dissoluti, ma prima o poi dovremo incontrare Dio.
Se pensiamo che Dio non esiste, che il Paradiso non esiste, non cancellerà Dio e soprattutto non saremo giustificati.
L’appello di un sacerdote
“Dobbiamo tornare a nutrire l’anima della gente con il desiderio del Cielo! Urge una conversione, che non può essere solo uno slogan durante la Quaresima, o a Natale, ma dev’essere una lotta continua, non contro il sistema, non contro il Governo, non contro le ingiustizie, non contro noi stessi, ma contro Satana (sì, esiste davvero!), contro le tentazioni e le concupiscenze. Se guardiamo solo a ciò che è immanente, solo alle cose di questo mondo, alle cose che passano, smetteremo di contemplare, intravedere e desiderare le cose di lassù”. – Padre Wellington José de Castro
Cosa fare allora?
Dobbiamo iniziare a cercare Dio, a pregare con il cuore perché non è vero che il PAradiso non esiste, anzi, perché più cercheremo il Signore, più gli chiederemo di farsi conoscere e più ci avvicineremo a Lui che man mano si mostrerà a noi e si farà conoscere. Dobbiamo però volerlo fortemente. Così inizieremo a provare la vera gioia, e solo quando inizieremo a sentire Dio in noi, capiremo quanto tempo abbiamo perso.
Dio non è una cosa del medioevo o una cosa dei preti; Dio è il Dio vivente, Colui che è morto su una croce per salvarci e ti chiede di ritornare tra le sue braccia affinché tu sia felice, e che la tua gioia sia piena; eterna.
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Per eikson che e malato di tumore e mia zia che sputa il mangiare e bestemmia