Il digiuno non può essere un optional per un cristiano
Il digiuno sembra ormai un optional, ma in realtà non lo è. Se Gesù Cristo, il Figlio di Dio ha digiunato per 40 giorni, vuol dire che un cristiano deve digiunare. Perché Gesù ha digiunato? Per prepararsi alla sua grande missione. Cosa vuol dire quindi? Significa che se dobbiamo compiere una scelta difficile, se stiamo chiedendo una grazia, un miracolo; oltre alla preghiera, dobbiamo anche digiunare.
Nei primi tempi di Medjugorje, un padre di famiglia tedesco aveva interpellato le migliori cliniche, nella speranza di trovare una cura per il figlio che era paralizzato da tre anni. Fu tutto vano. Nessuno gli dette speranza.
Erano gli inizi delle apparizioni, quando quell’uomo, approfittando delle vacanze, venne a Medjugorje con sua moglie e suo figlio. Cercò la veggente Vicka e le disse:
“Chiedi alla Madonna cosa devo fare perché mio figlio possa guarire”
La veggente presentò la richiesta e poi riferì, come tramite, questa risposta:
“La Madonna ha detto che devi credere con convinzione e devi anche pregare e digiunare”.
La risposta lo lasciò un pò sconcertato. Terminate le vacanze, se ne andò con sua moglie ed il figlio.
Chi poteva digiunare… e perché?…
Dopo un po’ di tempo, ritornò a Medjugorje, cercò un’altra veggente e le fece la stessa richiesta.
Anche questa volta, Marija gli rispose da parte della Madonna: “La Madonna dice che devi digiunare, credere con fede e pregare”
Lui disse alla moglie: Pensavo che mi avrebbe detto qualcosa d’altro. Sono disposto a fare delle donazioni consistenti ai poveri, fare opere di carità, qualsiasi cosa per ottenere la guarigione di nostro figlio… però non a digiunare. Come posso digiunare?…
Così parlava mentre, pieno di tristezza, guardava il figlio e le lacrime cominciavano a scendere dai suoi occhi… Sentì una voce interiore: “Se tu mi ami, come puoi non digiunare?”.
In quell’istante, decise nell’intimo del cuore: Sì, posso!
Chiamò sua moglie, che aveva già iniziato il digiuno, e le disse: “Anch’io voglio digiunare!”.
Dopo alcuni giorni, tornarono a Medjugorje e dissero a P.Jozo: “Padre, digiuniamo!”. Rispose il padre: “Bravi! Molto bene. Avete trovato la via”.
Tutte le sere, nella parrocchia di Medjugorje San Giacomo si pregava per gli ammalati. Anche quella sera, pregarono e molti guarirono. C’erano anche i due genitori tedeschi con il figlioletto paralitico. L’incontro di preghiera terminò ma il piccolo non era tra i guariti. La madre quindi voleva ancora pregare per il figlio…, Padre Jozo si unì alla preghiera dei due genitori! Improvvisamente, la mamma prese il bambino, lo mise in piedi sul pavimento e gli disse: “Cammina!”. Il figlio incominciò a camminare e poi si ristabilì completamente. Il bambino ebbe il miracolo.
Gesù in questa parte del Vangelo ci fa comprendere che oltre alla preghiera bisogna digiunare. Certo non solo dal cibo materiale ma anche da tutto quello che ci incatena come i peccati impuri, le continue mancanze di fiducia verso Dio, le impazienze, la mormorazione…. dobbiamo anche noi ritirarci nel deserto spirituale, e iniziare a pregare. Ma detto così sembra sia semplice e sia difficile. Semplice per modo di dire perché il digiuno pesa, specie se siamo mangioni e golosi; se quindi non abbiamo avuto esperienze precedenti di digiuno, meglio iniziare poco per volta. Chiediamo a Dio di aiutarci, di darci una mano. Questo è il tempo più prezioso che possiamo avere dalla Chiesa: La Quaresima, quindi digiuniamo e preghiamo; otterremo la grazia di cui abbiamo bisogno; confidate e credete!
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