Guarigione miracolosa di un bambino
Silvia è una mia amica di vecchia data. Lei è sposata con un marito che la ama tantissimo ed ha tre bambini. Silvia è sempre stata molto devota di Padre Pio, spesso sente l’odore del frate ed ha costituito un gruppo di preghiera in onore del fraticello.
Due anni fa ha avuto il terzogenito, ma durante il parto il bambino ha acquisito un virus letale. Nel giro di un giorno ha subito 3 operazioni, i dottori lo hanno dato per spacciato, era troppo debole e piccolo. Ormai per il piccolo non c’era più niente da fare.
Marito e moglie non cessano di pregare per il bambino e si rivolgono oltre alla Madonna anche a Padre Pio. Ovviamente noi suoi amici abbiamo molto pregato per il piccolo, dato che l’unica cosa da fare era solo quella.
Dopo tre giorni, il piccolo rinchiuso in sala rianimazione; verso mezzogiorno il padre lo va a visitare. Da premettere che lo si poteva vedere solo da una finestra negli orari di punta, non facevano neanche entrare, se non solo il personale di guardia.
Come dicevo, il padre del piccolo va a visitarlo. L’ospedale era deserto, non vi era un’anima persa. Vede il piccolo dalla finestra, gli fa tanta tenerezza e ovviamente non mancano le lacrime di dolore per il povero uomo. Dopo un pò si volta per andarsene e nel mezzo del corridoio, vede a terra una immaginetta sacra raffigurante la Madonna e vi era scritto Maria Ausiliatrice. Da premettere che quando il padre entrò in ospedale non vi era nessuno, tutto il tempo che l’uomo trascorse là dentro, non vide un’anima e a terra non vi era nessuna immagine. Raccolta l’immaginetta da terra, la baciò e chiese al personale di guardia se per favore potessero mettere l’immaginetta nella culla del bambino. Il desiderio del padre fu esaudito e quando andò via non faceva altro che pensare a quell’immaginetta.
La notte seguente, Silvia sognò San Pio da Pietrelcina che le sorrideva ma non gli diceva niente. Il giorno seguente il bambino incominciò a reagire e a stare meglio. I dottori non si spiegano fino ad oggi come sia potuto succedere.
Dopo un anno dall’accaduto, la piccola e felice famigliola fanno un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo come avevano promesso, portando con se il piccolo.
Durante la visita alla tomba di Padre Pio, un frate appena li vide, li chiamò a sè e prese in braccio il piccolo, dicendo: «Finalmente mi hai portato il bambino miracolato, credevo che non lo avrei mai visto… e sarei morto senza potergli dare un bacio e una benedizione speciale. Mi ha fatto aspettare tanto e mi ero preoccupato. Comunque figliola, prega sempre e cresci il bambino nel miglior modo possibile. Lui ha una grande missione nel mondo. Dopo di ciò lo benedisse, gli diede una medaglia del frate dicendole di non toglierla mai dal bambino, che lo avrebbe sempre aiutato». Silvia restò stupefatta e non ha avuto il tempo di parlare, non sapeva cosa dire dato che è rimasta di stucco dalle parole del frate.
Il bambino adesso cammina, parla e la cosa strana è che ogni volta che vede una figura di Padre Pio, lo chiama nonno. La mamma del piccolo quando dice che quello si chiama Padre Pio, il bambino risponde: « No Pape Pio, nonno Pio è nonno».
Un grande grazie a San Pio da Pietrelcina.
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