Dio non fa preferenze di persone, tutti siamo suoi figli
Gesù si lascia battezzare come un comune mortale, per dimostrare che Dio non fa preferenze di persone. Negli Atti degli Apostoli 10,34-38. leggiamo qualcosa di magnifico, Pietro dice: Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto. Cosa significa? Significa che Dio è amore assoluto, e ciò deve consolarci.
Quanti infatti affermano che Dio non li ama, che Dio anzi li rigetta. Ho sentito spesso persone dirmi: Dio ama i santi non gente come noi. Vedi quello vede la Madonna, quell’altro veggente parla con Gesù… sono loro quelli che andranno in Paradiso io no.
Questi tipi di discorsi sono discorsi da ignorante, cioè si ignora l’amore di Dio assoluto. Anzi direi che sono discorsi demoniaci; il demonio ci convince che Dio non ci ama. Ci vuol far sentire esclusi proprio come lui; escluso per sempre dal Regno dei cieli, dall’amore infinito di Dio.Se qualcuno è convinto di questa cosa, sarebbe bene disfarsi di idee balorde come queste e iniziare a invocare l’aiuto di Dio dicendo: Signore fammi sentire il tuo amore. Gesù, Figlio di Dio fammi sentire il tuo amore. Ho bisogno di sentire il calore del tuo amore. Ho bisogno di percepire i battiti del tuo cuore che palpitano per me. Vi assicuro che Gesù non verrà meno. Lo sentirete il suo amore e anche fortemente.
Nel Vangelo di oggi invece leggiamo il battesimo di Gesù. Gesù che chiede a Giovanni di battezzarlo, quanta umiltà nostro Signore ha. Lui il figlio di Dio che si lascia battezzare da una creatura seppure santa come Giovanni il battista. Gesù vuole battezzarsi per adempiere le scritture, come Egli stesso afferma: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia».
Gesù rispetta il volere di Dio. Gesù vuole compiere il volere del Padre suo. E noi? Siamo ribelli, noi che siamo creature meschine, ci ribelliamo al suo amore, a ciò che Dio ci comanda. Poi quando le cose vanno storte, Dio è cattivo, ma noi cosa facciamo?Addirittura oggi alcuni genitori non battezzano nemmeno più i propri figli, che grande responsabilità si stanno prendendo dinanzi a Dio. Sapete che con il battesimo si diventa figli di Dio? Senza il battesimo sono creature del Signore, sono amati dal Signore ma non sono figli di Dio.
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica leggiamo: Il santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione. Il Signore stesso afferma che il Battesimo è necessario per la salvezza.Da sempre la Chiesa è fermamente convinta che quanti subiscono la morte a motivo della fede, senza aver ricevuto il Battesimo, vengono battezzati mediante la loro stessa morte per Cristo e con lui. Questo Battesimo di sangue, come pure il desiderio del Battesimo, porta i frutti del Battesimo, anche senza essere sacramento.
Quanto ai bambini morti senza Battesimo, la Chiesa non può che affidarli alla misericordia di Dio, come appunto fa nel rito dei funerali per loro. Infatti, la grande misericordia di Dio, « il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati » (1 Tm 2,4), e la tenerezza di Gesù verso i bambini, che gli ha fatto dire: « Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite » (Mc 10,14), ci consentono di sperare che vi sia una via di salvezza per i bambini morti senza Battesimo. Tanto più pressante è perciò l’invito della Chiesa a non impedire che i bambini vengano a Cristo mediante il dono del santo Battesimo.
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