Credere in Dio, e la non esistenza dell’ateo
In questo articolo dimostriamo che non esiste un vero ateo perché chi non crede in Dio crede in se stesso, facendosi un Dio. Dio non è ciò che si crede e non si può rendere colpevole Gesù Cristo per le sciagure del mondo. Il mondo è stato posto a nostro servizio secondo Genesi 1,26-30.
La verità su Dio e la non-esistenza degli atei
Ognuno di noi deve credere in Dio, anzi ci crede anche chi non crede. Questo perché, non esiste un vero ateo! Chi non crede nell’esistenza di Dio è perchè crede in se stesso facendo di se stesso un Dio. Quindi l’unica cosa a non esistere è proprio un ateo.
Dio non è ciò che si crede
Molti vogliono, credere in Dio, cioè seguire Cristo ma modificando la sua legge a proprio piacimento, seguendo ciò che fa comodo. Molti iniziano a credere in Dio, ma al momento in cui qualcosa va fuori dai propri binari si inizia a pensarla diversamente.
Dio è Dio e resta tale anche se ti ostini a non crederci
Dio è Dio e che ci piaccia o no, tutto quello che accade è causa della nostra stessa libertà. Non possiamo rendere colpevole Gesù Cristo per le sciagure del mondo. Il mondo con tutte le sue creature è stato posto a nostro servizio:
Genesi 1,26-30: “E Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.
Crediamo in Dio quando tutto va secondo i nostri piani, ma lo rinneghiamo quando tutto va storto.
Bisogna credere in Dio ma in quello vero, non in quello che crediamo è il dio della nostra immagine. Ci siamo costruiti un bue d’oro che prende il posto del vero Dio.
Preghiamo ogni domenica il Signore dicendo: “Sia fatta la tua volontà” ma poi questa volontà la rinneghiamo senza esitare. Se muore un bambino gridiamo: “Dov’era Dio? E perchè ha fatto morire un innocente?” in quel momento ci stiamo ponendo come giudici, giudicando Dio, quindi ci crediamo di essere Dio, ma non possiamo certo dire di credere in Dio.
Quante tragedie naturali accadono nel mondo, e ci viene facile dire: “E’ Dio che ci punisce per i nostri peccati” anche in questo caso ci stiamo ponendo al posto di Dio, pensando al suo posto.
Eppure, quando al mattino apriamo gli occhi, quando il sole sorge e illumina le nostre giornate, quando cade la pioggia che bagna le terre aride, quando alla sera alziamo gli occhi e ci gratifichiamo, godiamo nel guardare le stelle; non diciamo mai: “Grazie Dio, sii benedetto e lodato per le meraviglie che ci doni“.
C’è solo confusione nel proprio credo
Ci vantiamo dicendo che Dio non esiste, ma poi quando tutto va male, diciamo: “Perché Dio permette questo?!”. Quanti bestemmiano il Signore e la Sua Santissima Madre, ma poi affermano di non credere in Dio.
“La vera misura della fede è come si comporta uno quando le cose vanno male.” – Philip Yancey
Noi dobbiamo solamente ringraziarlo, lodarlo e amarlo e non metterci al suo posto. Fare la sua volontà, vuol dire accettare ogni evento quotidiano con amore, pazienza e sottomissione, proprio come Maria ci ha insegnato, accettando di essere Madre di Dio, Lei accolse con amore questo dono. Ma allo stesso tempo, abbassò il capo con amore e sottomissione quando quel dono grande fu crocifisso per i nostri peccati. Dio non è ciò che si crede. Dio è Dio.
Credere in Dio è tutt’altra cosa!
Mi rendo conto che il concetto di Dio è molto complesso e spesso ci troviamo a creare immagini e rappresentazioni che non corrispondono alla realtà. Spesso, infatti, ci costruiamo un’immagine di Dio che rispecchia i nostri desideri e le nostre convinzioni, dimenticando che Dio è una realtà che va al di là della nostra comprensione e della nostra immaginazione.
In effetti, spesso ci poniamo al posto di Dio, proprio perché vorremmo credere in Lui ma non ci riusciamo, e allora ci creiamo un vitello d’oro nella nostra vita.
Altri invece non vogliono credere in Dio, semplicemente perché hanno paura. Sanno di non riuscire a rispettare la sua legge e lo vedono solo come un giudice che punisce o premia. Dio non è questo, ma piuttosto una verità che ci accompagna lungo il nostro cammino, guidandoci e sostenendoci nei momenti difficili.
Solo se amiamo in modo autentico, saremo capaci di dire che Dio esiste. Perché seppure non crediamo, prima o poi ci renderemo conto che nel fondo del nostro pensiero, sappiamo che aldilà di noi, della natura stessa, Egli c’è e non cesserà di esserci.
In conclusione, dobbiamo imparare a riconoscere che Dio esiste, e che non esiste un vero ateo. Dobbiamo quindi accettare la sua volontà e amarlo con tutto il cuore. Solo così potremo vivere in pace e armonia con noi stessi, con gli altri e con il mondo intero. Non dobbiamo metterci al suo posto, ma piuttosto seguire il suo esempio e vivere la vita con amore e sottomissione. Dio non è ciò che si crede, ma è una realtà che va oltre la nostra comprensione e che ci guida lungo il cammino della vita.
Scopri di più da Regina del Santo Rosario
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Dio onnipotente ascolta la mia povera supplica. Ti raccomando la salute di mia figlia e di mio nipote . Tu sai di cosa hanno bisogno. E se vuoi guarisci anche me. Donaci una fede forte.
Quanti dubbi….., ma proprio per questo, sono convinta che ,aldilà di noi materia, esiste un mondo spirituale, in noi è la coscienza che bussa sempre.