Dio da a tutti la possibilità di salvarsi

Dio da a tutti la possibilità di salvarsi, anche al peccato più incallito. Dio ha mandato suo figlio sulla terra per tutti, come per tutti fa piovere e uscire il sole. Anzi, spesse volte sono proprio coloro che sembrano persi e irremovibili nel cambiare che in realtà compiono un cambiamento radicale nella propria vita diventando santi.

Per santi non intendo solo coloro che sono riconosciuti dalla Chiesa ma anche persone che dopo la loro conversione hanno condotto una vita santa e virtuosa e che rimangono nascoste e sconosciute e che solo un giorno in cielo (sperando di entrarci) conosceremo.

Ma un esempio concreto di persone che mai e poi mai avremmo pensato che avrebbe cambiato vita è proprio Jacques Fesch ( consiglio di leggere la sua storia e le sue lettere) aveva 24 anni quando aggredì un cambiovalute fuggendo con una grossa somma di denaro. Inseguito dalla polizia, sparò ad un agente e lo uccise, ma fu caturato e incarcerato.

Visitato dal capellano, Jacques lo mandò via dichiarando di essere ateo. Ma come ho detto, Dio da a tutti la possibilità di salvarsi, ecco che la lettura di alcuni libri spirituali e di una lettera piena di fede mandatagli da un suo ex amico, divenuto monaco, lo avvicinarono pian piano a Dio. Ma questo fu solo lo scalpello che iniziò a scalfire il suo cuore di pietra. Ciò che invece fu a determinare il suo cambiamento accadde in un semplice giorno, dove accadde qualcosa che lo cambiò nell’intimoin modo radicale fino a condurlo agli onori degli altari:

«Alla fine di un anno di detenzione, mi ha percosso un intenso dolore dell’anima che mi ha fatto molto soffrire; bruscamente, in poche ore, ho posseduto la fede, una certezza assoluta. Ho creduto e non capivo più come facevo prima a non credere. Gesù mi ha visitato e una grande gioia si è impossessata di me, soprattutto una grande pace. Tutto è diventato luce in pochi istanti. Era una gioia fortissima». Così Jacques, in prigione, divenne un vero innamorato di Dio e della Madonna. Nonostante il radicale cambiamento avvenuto in lui, venne condannato a morte il 1° ottobre 1957, a soli 27 anni.