
Dio ascolta sempre e a tempo opportuno risponde
Dio ascolta sempre ogni nostra supplica, anche ogni nostra protesta e a tempo opportuno risponde! La Bibbia ne è piena di esempi. Uno lampante è Giobbe, che ci insegna l’importanza della fede, bisogna avere fiducia in Dio. Ma non basta; bisogna anche avere pazienza, nel saper attendere e alimentare tutto questo con la speranza, anche nei momenti più difficili della vita.
La fede nell’ascolto di Dio: credere, sperare e pazientare
Purtroppo ci risulta davvero molto complicato, credere, avere pazienza, e sperare perché non crediamo che Dio possa ascoltarci. Pensiamo che Dio resti indifferente alla nostra voce, al nostro dolore.
In realtà Dio ascolta sempre ogni nostra preghiera, e la cosa più bella, è che Lui la esaudisce sempre. Qualuno potrebbe obiettare dicendo: “Ma come, ho chiesto questa cosa e non l’ho avuta, come puoi dire che Dio ascolta ogni nostra preghiera?” Dio la esaudisce, fa la cosa migliore per noi, e spesse volte non lo fa come abbiamo chiesto di fare, ma come ho detto, lo fa in modo migliore.
Tutto questo sembra un gioco di parole, ma è in realtà, un concetto molto semplice. Il nostro compito? Deve limitarsi a chiedere, sperare, pazientare e credere. Non a dettare a Dio come vogliamo essere esauditi.
La fiducia di Giobbe in Dio
Giobbe subisce tanti torti, da quando aveva tutto, improvvisamente si ritrova senza niente. Ma sa attendere, anche se qualche volta ha ceduto con un lamento, un gesto di sfiducia e di scoraggiamente: fondamentalmente, Giobbe non ha mai mollato la fiducia in Dio. E ha fatto bene! Infatti come leggiamo nella Sacra Scrittura, ebbe più del doppio di quanto perse.
Quindi dobbiamo avere la consapevolezza che Dio esaudisce e ascolta, ma soprattutto che Dio risponde alla nostra supplica, anche quando sembra che sia lontano o indifferente alle nostre preghiere. Egli è sempre presente nella nostra vita e ci ascolta.
Quando protestiamo contro Dio perché pensiamo di non averci esauditi, stiamo giudicando il Signore e ci stiamo mettendo al di sopra di Lui, pensando di avere le cose a modo nostro. Quante volte ci è capitato di dire: “Menomale che Dio non mi ha ascoltato, oggi sarei.. ora avrei…” a me è successo tante volte.
La fede di Giobbe: una lezione di speranza
Dio è contento che Giobbe, nonostante tutto, non ha mai parlato male di Lui, “Giobbe ha parlato bene, anche quando era arrabbiato contro Dio, ma ha parlato bene, perché ha rifiutato di accettare che Dio sia un ‘Persecutore’”. Quindi lo premia, restituendogli tutto e anche di più. Quando Giobbe dice ‘Io so che il mio Redentore vive’ vuole significare “’Mio Dio, io so che Tu non sei il Persecutore.
Il mio Dio verrà e mi renderà giustizia’. È la fede semplice nella risurrezione di Dio, la fede semplice in Gesù Cristo, la fiducia semplice che il Signore sempre ci aspetta e verrà.” L’esempio di Giobbe ci ricorda che anche oggi su alcune persone si abbattono tantissimi mali, che loro però sopportano stoicamente, in silenzio e con fede. Ma con amore protestano contro questi mali, e anche contro Dio. E Dio ascolta, seppur non risponde subito. (Papa Francesco)
Dobbiamo imparare a non giudicare Dio ma a saper attendere con fiducia.
Scopri di più da Regina del Santo Rosario
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Dio aiutami a ritrovare quello che ho perso, non commetterò più sbagli.Ascolta le mie suppliche, soprattutto per la mia famiglia. So che tu ci sei sempre stato ed aspetterò con pazienza un tuo miracolo.Amen