Dio ha donato ad ognuno di noi un angelo

Come dice il titolo, possiamo affermare che Dio ha dato a ogni persona un angelo. Solo per questo dovremmo ogni giorno ringraziarlo per tale amore. Eh si, li Signore ci ama e vuole tenerci protetti.

Qualcuno potrebbe obiettare: “Se Dio vede tutto, e può tutto, perché non ci difende Lui stesso?” Vero! Ma a tale domanda nasce spontanea un’altra: “Visto che Dio è padrone dei suoi doni, perché non può proteggerci attraverso gli Angeli?” A Lui resta come fare, a noi essere protetti.

Detto questo, passiamo al cuore dell’argomento:

Ogni giorno almeno, mattino e sera dobbiamo recitare una preghiera al nostro Angelo, oltre a ringraziare Dio per avercelo donato, come abbiamo già detto.

Il dono di un Angelo

Questa bontà di Dio nell’averci destinato un Angelo per custode, viene praticamente confermata da ciò che avvenne alla beata Giovanna della Croce. Costei ancora fanciullina, fu degnata della visibile presenza dell’Angelo custode, che le fu Maestro durante tutta la sua infanzia. Fatta poi grandicella guidata sempre da tale Maestro abbracciò lo stato religioso, e divenuta, superiore del Monastero, amministrò meravigliosamente ogni situazione difficile. Qualora poi insorgeva qualche inconveniente nella comunità l’Angelo suo custode era colui che le suggeriva le maniere, dove correggere i propri difetti e quelli altrui. Dal suo Angelo conobbe anche la data della sua morte; quando appunto apparsole in un aspetto giocondissimo la condusse in sua compagnia al possesso dei beni celesti.

Gli Angeli ci amano

Gli Angeli ci amano molto, e questa fonte di amore la ricavano proprio dal Sacratissimo Cuore di Gesù. Il Signore stesso impone loro di essere custodi delle anime, di cui egli fu il Redentore, e nelle sue cicatrici mostra ad ogni Angelo custode, quanto gli sia costata un’anima sola, che furono per Lui preziose perle.

Però dobbiamo anche dire che in un Angelo custode, l’amore che ha per noi, cresce anche dall’amore di Maria loro grande Regina. Avendo Dio, dice santa Brigida, fatto conoscere agli Angeli, sin dai primi momenti della loro creazione, questa grande Genitrice del divin Verbo; fin d’allora si accesero di un amore per Lei così vivo, così puro, così riverente, che più si compiacquero di poterla un giorno servire e amare.

Gli Angeli servono Maria

Un Angelo custode ci ama con grande amore quindi perché Gesù stesso ci ama, perché Maria stessa ci ama di un amore immenso. E loro amano tutto e tutti coloro che il Re dei re e la Regina del cielo e della terra amano.

Gli Angeli quando la Madonna era sulla terra, la servivano con pieno amore. E con solenne trionfo la elevarono al cielo, e oggi in Paradiso la venerano con grande devozione.

Anche la Madonna manda gli angeli per aiutarci quando ci sono forte calamità o altre problematiche. Solo un giorno potremo vedere quanto bene abbiamo ricevuto!

Facciamo qualcosa per il nostro Angelo

Quando andate in chiesa, specialmente per la S. Messa, invitate il vostro buon Angelo ad adorare Gesù sacramentato con voi, e per voi quando non potete andarvi; fate proponimento di salutar Maria SS. tre volte al giorno con la recita dell’Angelus, ossequio a Lei graditissimo ed agli Angeli, arricchito di molte Indulgenze.

L’esempio dei santi

La vita della Beata Maria crocifissa ci ammaestra sensibilmente di quanto abbiamo osservato in questa considerazione. Questa grande serva di Dio guidata e confortata dal suo Angelo Custode, in breve tempo giunse ad un alto grado di perfezione, che andava sempre esclamando con S. Paolo, che desiderava lasciare questo corpo, per unirsi al suo celeste sposo Gesù.

In un rapimento estatico ella vide una moltitudine di Angeli, di cui parte voleva condurla in paradiso, come ella ardentemente desiderava, parte voleva che rimanesse ancora in vita per farsi una corona più preziosa in cielo. Quando però apparve la Madonna, tutti gli Angeli si unirono a Lei cantando unanimi Gloria in excelsis Deo. Visse Crocefissa ancora alcuni anni, finché quegli Angeli che con somma vigilanza l’avevano assistita in terra, festosi accompagnarono la sua anima in cielo, onorando pure il cadavere e il sepolcro con lietissime sinfonie, che furono da molti udite.