Difendere la dignità delle persone con coraggio

Papa Francesco pone l’attenzione sui diritti fondamentali delle persone: Per difendere i diritti umani fondamentali servono coraggio e determinazione. Mi riferisco al fatto di opporsi attivamente alla povertà, alla disuguaglianza, alla mancanza del lavoro, della terra e della casa, dei diritti sociali e lavorativi.

Problematiche che affliggono l’uomo e che creano disagi non solo umani ma anche spirituali. Il Sommo Pontefice quindi da voce agli invisibili, a coloro che non si conoscono e nemmeno si vuol conoscere.

Il Papa spiega che spesso ci sono umani che contano più e altri che contano molto meno ma non è giusto, e dice: Pensate che molte volte i diritti umani fondamentali non sono uguali per tutti. C’è gente di prima, di seconda, di terza classe, e persone considerate scarti. No. Devono essere uguali tutti. L’ugaglianza per il Papa è anche una forma di amore. Non esiste infatti l’uomo di classe A e quello di classe B.

Dio ci ama allo stesso modo, e noi dobbiamo essere tutti uguali. Mi fa venire in mente, la livella di Totò, dove il ricco crede che dopo la morte ha più rispetto e un posto migliore, e no, Totò dice; morto sono io e morto sei tu, qui siamo tutti uguali.

È difficile far rispettare i diritti di ogni individuo precisa Francesco: E in alcuni luoghi difendere la dignità delle persone può significare andare in prigione anche senza processo. O può significare la calunnia. Ogni essere umano ha il diritto di svilupparsi integralmente, e questo diritto fondamentale non può essere negato da nessun Paese.

Infine Bergoglio esorta tutti i fedeli alla preghiera per i coraggiosi che si battono per i diritti di tutti: Preghiamo per coloro che rischiano la vita lottando per i diritti fondamentali nelle dittature, nei regimi autoritari e persino nelle democrazie in crisi, perché vedano che i loro sacrifici e il loro lavoro portino frutti abbandonati.