Credere in Gesù non basta ma bisogna dimostrare la propria fede
Credere in Gesù non è facile soprattutto per chi proviene da un mondo ateo, un mondo dove il nome di Gesù nemmeno si conosce. Ecco cosa ci insegna la Santa Madre Chiesa:
Credere in Gesù
La fede è un atto personale: è la libera risposta dell’uomo all’iniziativa di Dio che si rivela. La fede però non è un atto isolato. Nessuno può credere da solo, così come nessuno può vivere da solo. Nessuno si è dato la fede da se stesso, così come nessuno da se stesso si è dato l’esistenza. Il credente ha ricevuto la fede da altri e ad altri la deve trasmettere. Il nostro amore per Gesù e per gli uomini ci spinge a parlare ad altri della nostra fede. In tal modo ogni credente è come un anello nella grande catena dei credenti. Io non posso credere senza essere sorretto dalla fede degli altri, e, con la mia fede, contribuisco a sostenere la fede degli altri.
«Io credo»: è la fede della Chiesa professata personalmente da ogni credente, soprattutto al momento del Battesimo. «Noi crediamo»: è la fede della Chiesa confessata dai Vescovi riuniti in Concilio, o, più generalmente, dall’assemblea liturgica dei credenti. «Io credo»: e anche la Chiesa, nostra Madre, che risponde a Dio con la sua fede e che ci insegna a dire: «Io credo», «Noi crediamo».
Guarda, Signore, alla fede della tua Chiesa.
È innanzi tutto la Chiesa che crede, e che così regge, nutre e sostiene la mia fede. È innanzi tutto la Chiesa che, ovunque, confessa il Signore, («Te per orbem terrarum sancta confitetur Ecclesia – La santa Chiesa proclama la tua gloria su tutta la terra», cantiamo nel «Te Deum») e con essa e in essa anche noi siamo trascinati e condotti a confessare: «Io credo», «Noi crediamo». Dalla Chiesa riceviamo la fede e la vita nuova in Cristo mediante il Battesimo. Nel «Rituale Romano» il ministro del Battesimo domanda al catecumeno: «Che cosa chiedi alla Chiesa di Dio?». E la risposta è: «La fede». «Che cosa ti dona la fede?». «La vita eterna».
La salvezza viene solo da Dio; ma, poiché riceviamo la vita della fede attraverso la Chiesa, questa è nostra Madre: «Noi crediamo la Chiesa come Madre della nostra nuova nascita, e non nella Chiesa come se essa fosse l’autrice della nostra salvezza. Essendo nostra Madre, la Chiesa è anche l’educatrice della nostra fede.
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