Cosa penso della legge Ddl Zan
La legge Ddl Zan? Ecco cosa penso: Premetto nel dire che sono un cristiano, credo nell’esistenza di Dio, credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine per opera dello Spirito Santo. Credo che Gesù è morto e risorto. Credo nella Santa Chiesa Cattolica, Apostolica romana. Detto questo, da cristiano voglio subito premettere che tutti, di qualsiasi religione appartengono, di qualsiasi orientamento sessuale si sentono di appartenere; sono figli di Dio, amati da Dio, ed io se mi reputo un cristiano con la C maiuscola, devo amare tutti come me stesso.
Attenzione però…
Premesso questo, si capisce che non ho niente contro le persone con un orientamento sessuale diverso da quello naturale. Non posso nemmeno giudicarli e dire; sono sbagliati, sono da condannare! D’altra parte i più grandi santi sono persone che erano lontane da Dio. Non sta a me dire: sei sbagliato! Sei sbagliata! Ma come ho detto all’inizio; sono un cristiano e non posso e non voglio nascondere il mio amore per Dio e professare il mio credo. Quindi io non giudico la persona ma sicuramente posso dire che è sbagliato voler definire famiglia ciò che non lo è. Una famiglia è composta da padre e madre e poi figlio. Nella Sacra Scrittura infatti leggiamo: “Dall’inizio della creazione Dio li fece maschio e femmina. Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto”. (Marco 10,6-9).
Mi sentirei un fariseo se dicessi di essere d’accordo nel definire famiglia una coppia di persone dello stesso sesso; non lo sono e non lo potranno essere mai. L’uomo può fare tutte le leggi che vuole ma non potrà mai cambiare la legge della natura che Dio ha imposto in essa. L’uomo può togliere la libertà di espressione, può sentirsi un angelo ma non per questo gli spunteranno le ali. Siamo sinceri: questa legge Ddl Zan, non parla solamente di difendere dalla discriminazione questi nostri amici con orientamento sessuale diverso, ma vuole imporre le sue idee anche a chi la pensa diversamente. Io posso pensare che un bambino nasce dal cavolo, ma con ciò, i bambini continueranno a nascere dal grembo di una donna. Io credo in Dio e credo in ciò che Dio ci ha insegnato. Amo queste persone che si sentono diversi dalla loro natura sessuale e abolisco categoricamente chi li discrimina, chi li offende, chi li maltratta; Dio li ama e ci chiede di amarli come noi stessi.
Però ho notato
Qualche giorno fa a Roma però durante la manifestazione al gay pride, sono apparse scene come queste nella foto:
Lo scopo iniziale, non è quello di abolire le discriminazioni e atti di intolleranza nei confronti di chi ha orientamenti sessuali differenti? E dove sta il rispetto verso la fede Cristiana? Verso Gesù Cristo? Come si può ottenere rispetto e abolire la discriminazione se proprio da chi chiede questo, non rispetta, e discrimina chi crede,, chi ha fede, discrimina la Chiesa stessa? Queste manifestazioni che avrebbe dovuto insegnare rispetto e ripeto RISPETTO NON CONSENSO perché io cristiano rispetto, amo, e difendo la persona senza badare di che religione appartiene, senza pensare se sia bianco o nero, e tanto meno il proprio orientamento sessuale, ma non mi si può assolutamente togliere la libertà di espressione perché mi sembra che ai gay pride, di libertà ce ne sta fin troppa, a tal punto da diventare uno spettacolo intollerante. Il RISPETTO deve essere RECIPROCO.
Questo modo di far valere i propri diritti è decisamente disgustoso. Nessuno deve offendere la mia fede. Nessuno deve discriminare il mio credo, questo non lo permetto a nessuno. Aldilà del proprio orientamento sessuale, tutti noi dobbiamo essere tutelati. Non accetto assolutamente che qualcuno mi debba incolpare perché credo nella famiglia cristiana. Il rispetto lo si deve pretendere e dare. Poi sta a Dio giudicarci perché cari amici, un giorno saremo tutti giudicati dal Signore che è giudice vero e giusto.
C’è gente che sta morendo di fame. Gente che ha perso il lavoro e la propria dignità. Gente che ha perso una casa, gente che vive di una pensione sociale e va alla Caritas per poter mangiare un piatto caldo. Gente che non trova lavoro e non sa come tirare avanti: QUESTE SONO LE LEGGI DA CREARE, perché non si tratta di essere gay, di essere etero, di essere cristiano, di essere musulmano, tutti abbiamo il diritto di essere amati, rispettati e tutelati, quindi a che serve questa legge? Di cosa parliamo?
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. (Art, 4 della Costituzione Italiana).
E` punita ogni violenza fisica e morale sulle persone sottoposte a restrizioni di libertà (cfr. art. 27 c. 3). Quest’ultimo articolo ci fa comprendere che tutti dobbiamo essere tutelati da ogni forma di violenza, TUTTI.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. (Art. 21). Io devo essere libero di esprimere le mie idee, di dire ciò che penso, di scrivere ciò che sento. Sono articoli della nostra costituzione italiana. QUINDI A COSA SERVE TUTTO QUESTO? Costriuiamo un mondo migliore dando il meglio di noi. Se ognuno desse il meglio di sè, vivremmo felici e nella pace vera.
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