Come pregare il rosario in modo pratico e concreto ecco alcune risposte
E’ meglio Pregare il Rosario in silenzio o ad alta voce?, Non è strettamente necessario che lo si reciti ad alta voce, come afferma anche Sant’Agostino in un suo scritto: “La preghiera fatta in silenzio può essere valida, ma la preghiera ad alta voce in nessun modo sarà meritoria, se la mente non sarà devota”. È comunque meglio pregare il Rosario ad alta voce e con la mente devota, piuttosto che solo in silenzio, perché un doppio bene è contenuto nella recita del Rosario: infatti, la fatica è maggiore per l’azione del corpo e per lo sforzo della mente.
La recita con la mente e con la voce del Rosario riceve maggiori meriti per la vita eterna, dal momento che è una scelta libera, non dettata da qualche precetto della Chiesa, ed è una cosa in sè molto buona, come si è visto sopra;
- La seconda domanda è: quale delle due cose è migliore: pregare questa preghiera meditando il senso delle parole o dei Misteri?
Risponde il beato Alano:
La meditazione sui Misteri dell’Incarnazione, della Passione, della Gloria di Cristo e dei Santi, come pure la meditazione sulle virtù e sui vizi, sono nel Rosario migliori rispetto all’attenzione al senso delle parole, poiché le meditazioni offrono molte vie per vedere il Rosario sempre come una cosa nuova e mai ripetitiva.
Il Rosario è stato istituito per prima cosa per raccogliersi in Dio, prima ancora che per recitarlo pubblicamente in Chiesa, essendo il Rosario una libera scelta e non un obbligo. Il Rosariante di Maria sia concentrato durante la preghiera, anche se, fattivamente, non sempre vi riesce per tutto il tempo della preghiera: non è necessario, infatti, meditare sempre attentamente durante la preghiera del Rosario, che invece, lascia la libertà di pregare in molte forme, ad esempio mentre si cammina ecc., e in qualsiasi altro modo si voglia, così come è possibile aggiungere o sostituire i misteri, o recitare in più parti il Rosario, secondo il desiderio di ciascuno.
- La terza domanda è: cosa è meglio predicare il Rosario o pregarlo solamente?
Rispondo, come già in precedenza, che tra le due, eccelle la predicazione. Infatti, un bene quanto più è comune ed utile, tanto più è meglio. Tuttavia, quando uno prega con il fervore della devozione, supera la predicazione.
La quarta domanda è: cosa è meglio: confessare e dare come penitenza il Rosario, o difendere il Rosario dai suoi nemici, o pregarlo solamente?
Rispondo con una distinzione: riguardo al beneficio per il prossimo, le cose dette in precedenza sono migliori del solo pregare; ma, riguardo al beneficio personale, il solo pregare potrebbe superare le altre cose; tuttavia, dare nella Confessione il Rosario come penitenza e difenderlo, sono come il pregarlo: Sant’Agostino, infatti, dice: “Ogni opera buona è preghiera”, ed è
veramente così.
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