Come ascoltare le letture della Santa Messa
Le letture della Santa Messa non sono semplici letture ma è la Parola di Dio. Da questo possiamo dedurre che non va solo letta ma meditata. Non va solo ascoltata ma praticata.
Durante la Santa Messa noi ascoltiamo una prima lettura e una seconda lettura alla domenica e giorni festivi. Poi c’è un salmo e infine il Vangelo. Tutte le tipologie di letture sono in genere esortazioni a vivere una vita secondo la legge di Dio, una vita vissuta per il bene del prossimo.
Ogni lettura ci dona un frutto
Abbiamo detto che le letture della Santa Messa non sono semplici letture perchè provengono da Dio, è Lui che parla. Ciò significa che dietro ad ogni parola si nasconde qualcosa di grande. Dietro ad ogni parola c’è un significato diverso e sempre nuovo. Da quelle parole possiamo ricevere un vero messaggio, perchè La Parola di Dio è parola vivente, parola di vita.
Prima lettura
La Prima Lettura è sempre tratta dall’Antico Testamento, da queste letture possiamo trarre davvero tanto. Possiamo capire come ogni cosa faccia riferimento a Cristo Gesù. In quelle letture (come anche nelle lettere) possiamo cercare la frase incisiva, quella che ci colpisce al primo impatto, quella che ci indica qualcosa che in quel preciso momento a noi serve. Esempio:
Dal libro di Giobbe
Gb 7,1-4.6-7
Giobbe parlò e disse: «L’uomo non compie forse un duro servizio sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli d’un mercenario? Come lo schiavo sospira l’ombra e come il mercenario aspetta il suo salario, così a me sono toccati mesi d’illusione e notti di affanno mi sono state assegnate. Se mi corico dico: “Quando mi alzerò?”. La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all’alba. I miei giorni scorrono più veloci d’una spola, svaniscono senza un filo di speranza. Ricordati che un soffio è la mia vita: il mio occhio non rivedrà più il bene».
Leggendo la lettura Gb 7,1-4.6-7 comprendiamo solo il dolore di Giobbe. Giobbe che sta soffrendo…rileggendola per 3 volte, i miei occhi si sono soffermati su: Ricordati che un soffio è la mia vita. Ha trasmesso al mio cuore che la vita è breve e bisogna spenderla tutta per il Signore e al prossimo. Dio parla al nostro cuore.
Salmo
Nel salmo invece non coglieremo tanto il messaggio in codice che Gesù vuole inviarci ma sarà la preghiera della giornata. Il salmo del giorno ci porterà a invocare Dio con lo stesso spirito dei profeti. Sarà la preghiera che ci aprirà il cuore, che ci guiderà per tutta la giornata.
Vangelo
Il Vangelo è La Parola di Gesù. Anche qui possiamo cogliere una frase decisiva, ma più che frase lampo, nel Vangelo Gesù ci offre una mappa, un’indicazione. Ogni giorno attraverso la Sua Parola, ci indicherà un percorso che percorreremo fino alla fine dei nostri giorni che ci porterà a destinazione: nel Regno di Dio. Esempio:
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli » (Mt 5,3-12).
Questo parte del Vangelo ci dà tantissime indicazioni, altro che navigatore satellitare.. Gesù ci indica la strada da percorrere, dove svoltare se a sinistra o a destra, lo fa in modo così preciso che non possiamo sbagliare. E’ questo il Vangelo, una grossa mappa spirituale per indicarci la via da seguire per raggiungere il Tesoro; Cristo Gesù.
Ecco perchè è importante e fondamentale, rileggere le letture della Messa del giorno affinchè non ci accada la stessa cosa che accadde al seminatore della Parabola di Gesù: Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono. (Mc 4,4-5) Le distrazioni, le faccende quotidiane, usciti dalla chiesa rischiamo che venga mangiato quel seme che Gesù attraverso le letture ha seminato in noi.
Dedichiamo quindi ogni giorno un momento alla Parola di Dio. Rileggiamo più volte durante la giornata e vedremo il frutto meraviglioso che Dio compirà in noi.
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