Gettiamo tutto nel mare infinito della misericordia divina
La misericordia divina è come il mare. Dio è infinitamente buono e pronto a perdonarci, ma non si limita al perdono ma ci riempie anche di grazie. Per poter ottenere tutto questo però tutto deve partire da noi; dobbiamo immergerci in questo mare per poter annegare nella misericordia divina.
Oggi pecchiamo perché non crediamo. Se credessimo nel vero senso della parola, allora non commetteremmo peccati. Invece, oggi non ce ne frega niente, ed è qui che il demonio ci deruba. E’ proprio su questo punto che porta via senza troppa fatica, la nostra felicità eterna.
Ma cosa dobbiamo fare allora? Dobbiamo come ho detto, gettarci in questo mare infinito, senza troppi ma e troppi sè… dobbiamo immergerci, lasciare che Dio ci avvolga, ci sommerga nella sua misericordia divina. E quando Gesù ci avrà donati tutto il suo perdono; allora potremo dire: “Annegando, sono rinato”.
C’è un ingrediente però che facilita tutto; LA SEMPLICITA’. Chi è semplice, non è superbo, e chi non è superbo accetta i propri limiti ed i propri errori. In poche parole il semplice è anche UMILE. Con l’umiltà noi otterremo il perdono di Dio, necessario per la salvezza della nostra anima.
Ci lamentiamo che la nostra vita fa schifo. Ci lamentiamo e disperiamo perché ci sono solo problemi e nessuna gioia. A volte ho sentito persone dire: io non voglio soldi, non voglio la felicità ma voglio solo un pò di pace. Oh che parola magica, PACE, ma mi nasce allora spontanea la domanda: Quante volte preghi al giorno? O meglio come preghi? Frequenti i sacramenti? Ti accosti alla mensa del Signore? Le risposte di solito sono: FORSE, NO….allora non cerchi la pace ma la tranquillità che è diverso. Pace vuol dire saper sorridere quando c’è da piangere, saper sperare quando c’è da disperarsi. Solo Dio dona pace: Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Cerca Gesù, e chiediGli perdono. Se hai problemi gravi o meno gravi di qualsiasi natura siano, è tempo di inginocchiarti dinanzi a Gesù e chiedere il suo aiuto, poi vai da un sacerdote e confessa tutto ciò che ti passa per la mente e per il cuore. Infine, chiedi a Gesù di donarti le lacrime necessarie per provare il dolore degli sbagli commessi e la gioia di aver ritrovato la fonte della vera gioia. TI AVVERTO, LA TUA VITA CAMBIERA’.
Ugo Maggengo
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