Bisogna fare della nostra vita un dono

A volte ci siamo chiesti perché viviamo. Qual è il motivo della mia, della tua, dell’esistenza di ogni individuo? E’ risposta è semplice e decisa: Fare della nostra vita un dono. Si dono per gli altri. Cosa significa? Significa non voltare le spalle quando una persona ha bisogno di noi e soprattutto quando noi abbiamo la capacità di poterla aiutare. Significa incoraggiare chi è sfiduciato. Significa confortare chi soffre. Significa, dare se stessi per il benessere dell’altro. Forse l’ultima frase è quasi un’utopia. Troppo egoismo è intorno a noi ma sopratutto dentro di noi. E’ talmente tanto che ci sembra normale essere egoisti.

Fare della nostra vita un dono, non significa sacrificare noi stessi, ma al contrario; è realizzare lo scopo della nostra esistenza. Ci chiediamo spesso: “Ma come faccio a fare la volontà di Dio se non la conosco? Come posso conoscerla?” E’ proprio questa: farsi dono, come Gesù si è fatto dono per tutti noi. Ha donato la sua vita per salvarci dalla morte del peccato. Così a volte basta un semplice sorriso, una semplice parola dolce e incoraggiante, a dare un motivo di vivere a chi vuole farla finita. In quel momento siamo stati dono!

Un pensiero di Papa Francesco, trovo sia molto bella riguardo appunto a ciò che ho detto:

“La cosa più importante della vita è fare della vita dono. Noi cresciamo se ci doniamo agli altri. Guardiamo a san Pietro: non è diventato un eroe per essere stato liberato dal carcere, ma per aver dato la sua vita qui.” Far dono della vita non vuol dire solo generare figli. E’ anche occuparsi di chi ha bisogno, di chi ci è vicino, e soprattutto, degli anziani “mi vengono in mente tanti anziani, che sono lasciati soli dalla famiglia. E questo è un dramma dei nostri tempi: la solitudine degli anziani. La vita dei figli e dei nipoti non si fa dono per gli anziani.”

Dobbiamo quindi chiederci:“E io, come imposto la vita? Penso solo ai bisogni del momento o credo che il mio vero bisogno è Gesù, che fa di me un dono?”.