Come significa avere Gesù nel cuore
Cosa significa avere Gesù nel cuore? E’ un modo raffigurativo per rappresentare qualcosa? Oppure significa proprio averlo nel cuore? Scopriamolo insieme
Avere Gesù nel cuore in modo raffigurativo
Sicuramente quando usiamo l’espressione “avere Gesù nel cuore” rappresenta qualcosa che va aldilà di quanto significhi letteralmente. Gesù nel cuore, sta ad indicare proprio quello di amarlo pienamente, scoprire quanto sia importante per noi, quanto ci stia a cuore rispettare la sua legge, mettere in pratica le sue parole.
Allo stessso modo si fa quando amiamo qualcuno, come diciamo: “Sei nel mio cuore”. E come lo dimostriamo? Facendo tutto ciò che piace alla persona amata. Questa espressione averlo nel cuore, sta ad indicare qualcosa di forte, un rapporto stretto e intimo.
Avere Gesù nel cuore significa molto di più che semplicemente credere in Lui. Significa accogliere la Sua presenza nella nostra vita, permettendo al Suo amore e alla Sua grazia di penetrare ogni aspetto della nostra esistenza. Questo ci porta a un maggior livello di spiritualità, come i santi che hanno vissuto questo amore in modo assoluto e costante, vivendo una vita fatta di Cristo. Ecco perché San Paolo disse: “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me”.
Il primo passo per avere Gesù nel cuore è di aprire il nostro cuore a Lui. Questo significa riconoscere la nostra umanità e la nostra debolezza, e ammettere che abbiamo bisogno della Sua grazia santificante.
Una volta che Gesù è entrato nella nostra vita, la Sua presenza diventa una fonte di forza e di speranza. Ci sentiamo supportati e guidati in ogni momento. Anche quando affrontiamo le sfide più difficili, sappiamo che Gesù è con noi e che ci aiuterà a superarle. Questo ci dà la forza di andare avanti anche quando sembra che tutto stia andando male.
Avere Gesù nel cuore ci cambia anche dal punto di vista interiore. Diventiamo più compassionevoli, gentili e amorevoli. Ecco come il Signore stesso disse: ” Dai frutti si riconosce un albero”. Dal nostro modo di essere, capiremo che Gesù è nel nostro cuore.
Avere Gesù nel cuore, inoltre, significa avvertire il suo amore in modo profondo e unico. Cioè sentiamo forte il suo amore per noi. Siamo quindi consapevoli che Dio ci ama e che abbiamo uno scopo nella vita, una missione che Lui stesso attraverso l’amore, ci indica.
Una domanda chiama un’altra
Ma la domanda nasce spontanea: Dire ho Gesù nel cuore, è come dire che lo posseggo? Si. esattamente, dire dia vere Gesù, vuol dire possederlo, vuol dire averlo dentro di noi. Vuol dire fare sempre le scelte giuste, vuol dire essere capaci di amare, amare e amare anche chi ci fa del male. E’ una parola grossa di sicuro, ma amare chi ci odia, che cova rancore e astio nei nostri confronti, chi ci ha procurato malessere, chi ci maledice, significa sforzarsi a ricambiare con il bene.
Questo è il termine chiave che ci spinge ad amare. In realtà noi sforzandoci a non provare rancore, a superare quella voglia di ribellione verso chi ci procura dolore; è amare, è dimostrare amore a Gesù e così facendo, noi avremo la capacità di possederlo nel cuore.
Un lungo cammino che non faremo da soli
Saremo superbi nel pensare di riuscirci da soli. Possedere Gesù è facile solo se noi avremo la capacità di comprendere ed accettare le nostre miserie. Essere consapevoli di non servire a niente: SIAMO SERVI INUTILI. Ma come sempre ho detto, c’è una strada facile che ci porta a possedere Gesù interamente nel cuore; questa strada si chiama Maria. Dobbiamo quindi chiedere alla Vergine Santa di aiutarci a possedere Gesù. Dobbiamo chiedere, senza stancarci e dire:
“Maria, Madre mia, aiutami a possedere Gesù, aiutami ad averlo nel cuore proprio come te. Aiutami perché da solo io non posso possederlo, non posso perché sono pieno di errori, pieno di cadute, pieno di miserie”.
Il suo aiuto non mancherà, e lo dico con certezza!
Perchè dobbiamo assolutamente possedere Gesù?
Perchè solo possedendolo, la nostra vita cambierà. La nostra vita diventerà luce per noi stessi e per gli altri. La nostra vita su questa terra per quanto dolorosa potrà essere, avrà un aspetto gioioso perché Gesù è gioia piena. Le difficoltà ci faranno comunque paura ma non ci sentiremo disperati ma pieni di speranza perché sapremo che al nostro fianco c’è Gesù, perché Gesù batterà nel nostro cuore. Perché in un modo o in un altro, Gesù ci darà la soluzione nel superare ogni prova della vita. Chi invece non ha Gesù non riuscirà a superare le difficoltà e se lo farà cadrà in un male peggiore perché solo con Lui, il Divin Maestro, noi potremo affrontare il nemico infernale.
Infine, avere Gesù nel cuore, significa anche averlo materialmente, cioè in carne ed ossa. Quando infatti facciamo la comunione, Gesù entra in noi. In quel momento lo possediamo e Lui possiede noi. Siamo posseduti da Gesù Cristo. Quanto è bella questa espressione: “Posseduti da Gesù” è come dire siamo suoi completamente, e di nessun altro.
Il sangue di Gesù quando facciamo la comunione, scorre nelle nostre vene e si fonde con il nostro. La sua carne diventa nostro cibo e ci nutre. E il Divin Maestro rimane in noi per ben quindici minuti, fisicamente. E’ un grande mistero di fede e di amore. E’ il grande dono che Gesù ci ha voluto fare. Ma d’altra parte, Lui lo disse: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo“.
Chiediamo a Gesù questo dono e facciamolo attraverso l’intercessione di Maria nostra Madre e Regina.
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