A cosa mi giova per l’eternità

Un vero cristiano dovrebbe valutare sempre le sue scelte e chiedersi: Mi giova per l’eternità? Aiuta il mio spirito, la mia anima a vivere santamente? Dobbiamo pregare Dio affinché ci faccia il dono della Sapienza che è tutt’altra da quella che il mondo crede avere. Perché bisogna chiedere la sapienza?

La sapienza, spiega Padre Pio, segue l’uomo nell’altra vita, mentre la ricchezza lo abbandona. Per questo anche i ricchi devono studiarsi di acquisire la sapienza. Infatti, in un compito che svolse quando era ragazzino, dal titolo “A che cosa servono le ricchezze se non si è onesti?”, inizia il tema con queste bellissime parole che sono davvero guidate dalla Sapienza: “Tutto ciò che esiste in questo mondo finisce con la morte. Onori, ricchezze, cariche, lusso, tutto sarà seppellito con il corpo. L’onestà e la religione, invece, ci danno coraggio in ogni impresa, ci accompagnano fino alla tomba, dove ci fanno scendere con animo sereno”. Dobbiamo quindi saper valutare cosa è importante per l’eternità. Molti vivono come se non dovessero mai morire, peggio ancora, molti vivono come se Dio non esistesse. Guai a quell’uomo e a quella donna che vivono senza timore di Dio. Dobbiamo quindi fare tutto ciò che ci porta verso l’eterna beatitudine.

Padre Pio in seguito da sacerdote quasi come se fosse il continuo di quel tema disse: “Fratelli miei, vi esorto a non pensare solo alla salute del corpo ed alle ricchezze, perché tutto termina in questo mondo, ma pensate allo spirito, perché ciò ci farà godere della visione del Signore, dei cori degli angeli, e del Paradiso”.

Bisogna essere dei veri stolti pensando che con questa vita tutto finisce. Puntando sul cavallo del mondo, perderemo la nostra ricchezza vera, quella che durerà in eterno. Tutti i grandi della terra per via delle loro ricchezze e del loro potere, vivono come se Dio non esistesse. Pensiamo, pensiamo all’eternità. Non perdiamo occasioni per dimostrare al Signore la nostra buona volontà.